PRATICHE DI GENERE

N°131

JOBLAB- Programma specifico n . 71: Attività di supporto ed informazione in tema di parita' di genere e conciliazione nell'ambito del POR.


Soggetto attuatore
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

Ambito
Conciliazione dei tempi in ambito lavorativo

Tipologia/e di azione
Azione alle persone
Informazione/comunicazione e sensibilizzazione

Destinatari
Sia uomini che donne oppure non specificato
Disoccupati/e di lungo periodo
Altro: istituzioni pubbliche, e private, operatori della formazione professionale e del mercato del lavoro

Partnership

Territorio

Fonte di finanziamento - Costo
50.000,00
Fondi Strutturali: FSE

Data inizio
Ottobre/2010

Data fine
Agosto/2011

Referente progetto (nominativo, email, telefono)

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
L'iniziativa, suddivisa in Job Lab 1 e 2, offriva l'opportunità, a imprese, lavoratrici e lavoratori, istituzioni e operatori della formazione e del Mercato del lavoro di essere informati sui principali strumenti di politica attiva del lavoro messi a punto dalla Regione FVG anche attraverso il FSE.

Obiettivi
La progettazione di Job Lab si era posta come obiettivo quello di favorire la diffusione verso gli operatori del Mercato del Lavoro e le persone in età lavorativa del FVG di tutte le informazioni disponibili per far conoscere e rendere esigibili gli strumenti e le soluzioni più adatte per promuovere e valorizzare percorsi di occupabilità, flessibilizzazione, valorizzazione e formazione delle risorse umane, con un'attenzione particolare al genere femminile. L'intervento e' stato strutturato con la finalità di favorire e sviluppare alcune tematiche chiave quali: le politiche di conciliazione in azienda, le sperimentazioni per favorire le flessibilità orarie innovative, le modalità di accesso ai servizi di conciliazione dei tempi familiari e lavorativi presenti sul territorio, gli incentivi a supporto del lavoro autonomo, libero professionale e imprenditoriale femminile, le opportunità offerte dalla formazione continua. L'attività' di Job Lab, quindi, è stata intesa come un percorso di informazione sul territorio regionale il cui obiettivo è stato quello di far conoscere quali siano e come si utilizzano le opportunità offerte dalla Regione attraverso il FSE per promuovere l'occupabilità, la formazione, e la flessibilità declinate al femminile

Attività
Job lab 1 prevedeva più attività suddivise in due macrofasi, la prima aveva come obiettivo quello di produrre tutto il materiale informativo predisposto per essere distribuito in occasione dei seminari e per essere pubblicato sul sito di progetto, la seconda ha previsto la realizzazione di seminari rivolti agli operatori del mercato del lavoro e ai cittadini interessati. Job lab2 prevedeva la possibilità di organizzare e partecipare a brevi incontri tematici che illustravano misure, strumenti e buone prassi per migliorare e potenziare l'occupazione femminile. L'intervento si articolava in un'attività di animazione territoriale che prevede incontri sia personalizzati mirati a far conoscere l'intervento, sia seminariali per approfondire uno degli argomenti previsti

Risultati raggiunti
Diretti: Tra i principali risultati, la diffusione di una maggior sensibilizzazione e attenzione alle tematiche di genere attraverso la realizzazione dell'iniziativa, rafforzando la capacità di accedere al sistema delle informazioni esistenti e di utilizzare gli strumenti e le opportunità previste dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale e contribuire in tal modo al miglioramento dell'occupabilità femminile. 867 donne hanno partecipato ai seminari (il 75% dei partecipanti).
Indiretti: Promozione degli strumenti per la rimozione delle discriminazioni e per attuare interventi che possano risolvere le problematiche connesse alla conciliazione dei tempi lavorativi e familiari

Elementi di successo
job lab 1: sono stati realizzati 80 seminari per un totale di 1.144 partecipanti (867 femmine pari al 75%). Sono stati predisposti e distribuiti i materiali informativi all'esterno (2000 depliant per una prima informazione sull'iniziativa distribuiti su tutto il territorio regionale; otto schede tematiche predisposte come materiale di approfondimento distribuite ai partecipanti ai seminari e raccolte in un vademecum di cui sono state stampate 400 copie inviate per posta ai soggetti che hanno ospitato i seminari).

Elementi di criticità
La domanda di incontri si è manifestata superiore all'offerta




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