PRATICHE DI GENERE

N°132

Programma Si.Con.Te. Sistema di conciliazione integrato


Soggetto attuatore
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Dir. centrale lavoro, formazione, istruzione, PO, politiche giovanili e ricerca. Servizio Lavoro e PO e Servizio progr. e gestione interventi formativi ADG POR FSE ob 2

Ambito
Conciliazione dei tempi in ambito lavorativo
Servizi per l’impiego/orientamento professionale/Sostegno incontro domanda e offerta di lavoro

Tipologia/e di azione
Azione alle persone
Incontro domanda-offerta

Destinatari
Sia uomini che donne oppure non specificato
Disoccupati/e
Occupati/e (compresi CIG e mobilità)

Partnership
Regione FVG, Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Pari Opportunita'; ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani, CPI del FVG, Province di Gorizia, Udine, Pordenone e Trieste, Comuni, Servizio politiche per la famiglia, Universita', URP regionali, CPI, patronati, CAF, Associazioni di categoria, Autorita' di pubblica sicurezza, INAIL, INPS, Ispettorato del lavoro, Ambiti socio assistenziali del territorio, Aziende sanitarie, Associazioni famiglie, biblioteche

Territorio

Fonte di finanziamento - Costo
Statali (DPO) 769.786,00 € (2011-12), 328.500,00 € (2013-14); FSE: 600.000,00 € (2011), 500.000,00 € (2012), 500.000,00 € (2013), 500,000,00 € (2014); Regionali 36.000 € (per ciascun anno)
Fondi Strutturali: FSE
Fondi Nazionali: Fondo per le politiche relative ai diritti e alle PO per l'anno 2009/2010 e 2011/2012
Fondi Regionali: Servizio lavoro e pari opportunità - Servizio osservatorio del mercato del lavoro

Data inizio
Dicembre/2010

Data fine
Ottobre/2015

Referente progetto (nominativo, email, telefono)
Nome: Franca
Cognome: Parpaiola
E-mail: Franca.parpaiola@regione.fvg.it; siconte@regione.fvg.it
Telefono: 040/3775123

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
La domanda di assistenza domiciliare, associata all'esigenza di far conciliare I tempi lavorativi/formativi con quelli dedicati alla famiglia sta aumentando sempre di piu'. La Regione FVG ha attivato un servizio pensato per favorire l'incontro regolare e qualificato tra domanda e offerta di collaboratori familiari per rispondere alle necessita' delle persone che cercano soluzioni flessibili e a domicilio per servizi di cura. Il Friuli Venezia Giulia si caratterizza per tassi di partecipazione e occupazione femminili superiori alla media nazionale ma il gender gap rimane marcato, non consentendo alle donne pari opportunità nei percorsi lavorativi e di crescita professionale. Principale vincolo all’occupabilità femminile, all’accesso all’occupazione ed all’inserimento sostenibile nel mercato del lavoro delle donne, nonché alle opportunità di partecipare a percorsi di rafforzamento delle proprie competenze e di sviluppo di carriera, è senz’altro il problema della conciliazione tra tempi di lavoro e tempi dedicati alla cura dei propri familiari. Tale problema risulta particolarmente complesso in un territorio, come quello del FVG, caratterizzato da un alto tasso di anzianità della popolazione.

Obiettivi
Si. Con. Te. si pone come principale obiettivo il potenziamento dei supporti finalizzati a consentire alle donne la permanenza o il rientro nel mercato del lavoro implementando servizi ed interventi e attuando , attraverso il lavoro di networking, forme di sinergia tra le diverse misure di promozione di azioni positive rivolte al genere femminile. Il programma e' finalizzato alla realizzazione di un sistema integrato di interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro attraverso l'apertura di sportelli di conciliazione e l'erogazione di incentivi. Le finalità generali che il programma “Si.Con.Te. – sistema di conciliazione integrato” ha perseguito hanno pertanto riguardato le difficoltà delle donne, e più in generale delle famiglie, a contemperare i propri tempi lavorativi non solo con quelli dei servizi educativi rivolti all’infanzia ma anche con i servizi assistenziali dedicati alle persone anziane per le quali è consistente il ricorso a prestazioni lavorative non regolari e non qualificate. Tali difficoltà sono state contrastate attivando un intervento di sistema - inizialmente di carattere sperimentale ma destinato ad entrare a regime anche dopo i 18 mesi previsti dall’Intesa nazionale - basato sulla creazione e progressivo potenziamento di una rete di “Sportelli di Conciliazione” che, oltre a favorire un regolare e qualificato matching tra domanda e offerta di profili connessi alla cura della persona, in particolare se non autosufficiente per problemi di età o salute (minori e anziani), possano proporsi come nodo di una più vasta rete di soggetti (istituzioni, servizi pubblici e privati, sistema delle imprese, delle famiglie e delle persone interessate a svolgere regolarmente un’attività nei servizi di cura alla persona) in grado di offrire a tutto il territorio ed in modo omogeneo servizi a favore della conciliazione ed anche incentivi all’emersione del lavoro di cura.

Attività
Offerta agli utenti di una gamma ampia di servizi di supporto della conciliazione, volta soprattutto a: - offrire informazioni e sostegno ai potenziali beneficiari (persone, strutture associative o produttive, e più in generale a chiunque svolga un ruolo attivo nel mercato del lavoro) sugli strumenti di conciliazione e la fruizione dei molteplici servizi dedicati, colmando il gap informativo rispetto a soluzioni in grado di fornire risposte alla domanda di conciliazione (normative di settore, servizi erogati a livello territoriale, possibilità di avvalersi di finanziamenti/incentivi per la progettazione e realizzazione di azioni positive in azienda, ecc.) ed accompagnando l’utenza nella ricerca della soluzione family friendly più adatta alle proprie esigenze; - supportare la domanda di conciliazione proveniente dalle persone e dalle famiglie nella ricerca di soluzioni personalizzate che contemplano il ricorso a collaboratori per il lavoro di cura in ambito domestico (es: “badanti” e baby sitter) favorendo il matching tra domanda e offerta di profili connessi alla cura della persona, in particolare se non autosufficiente per problemi di età o salute, ed offrendo alle famiglie, considerata la peculiarità del loro essere “datori di lavoro”, una gamma di servizi specifici volti a favorire l’ utilizzo di forme contrattuali regolari ed ottenere prestazioni di qualità; - promuovere e incentivare una cultura della legalità del lavoro di cura in ambito domiciliare agendo in particolare sui datori di lavoro (in questo caso le famiglie) incentivandone percorsi virtuosi di emersione del lavoro sommerso relativamente a quelle figure maggiormente interessate dal lavoro irregolare: assistenti familiari (quali “badanti” e baby sitter) e gli altri profili, previsti dal ccnl del lavoro domestico oppure regolarmente retribuibili con voucher di lavoro occasionale ed accessorio.

Risultati raggiunti
Diretti: Messa a disposizione di un numero verde regionale, servizio di incrocio domanda/offerta regolare e qualificato con 21 sportelli SiConTe dedicati; sostegno economico alla regolare contrattualizzazione o retribuzione lavoro di cura a domicilio; soluzioni di conciliazione e risposte ai problemi di conciliazione di tempi di vita e di lavoro; offerta di servizi dedicati.
Indiretti: (ottobre 2012): 566 richieste di incentivo per un totale di € 769.786 complessivi Costruzione della rete di conciliazione territoriale con la creazione di sinergie con i principali soggetti che offrono soluzioni e/o erogano servizi di conciliazione nel territorio.

Elementi di successo
Servizi erogati anno 2011: Totale 26.945 risposte degli sportelli “Si.Con.Te.” a supporto della conciliazione e a sostegno dell’occupabilità femminile nella Regione FVG (di cui 18.791 servizi di accoglienza ed analisi domanda e informazioni su strumenti e servizi di territorio e 2.044 contratti stipulati) Servizi erogati anno 2012: Totale 48.294 risposte degli sportelli “Si.Con.Te.” a supporto della conciliazione e a sostegno dell’occupabilità femminile nella Regione FVG (di cui 37.429 servizi di accoglienza, analisi domanda, informazioni su strumenti e servizi di territorio e 2.219 contratti stipulati) Servizi erogati anno 2013 Totale 50.136 risposte degli sportelli “Si.Con.Te.” a supporto della conciliazione e a sostegno dell’occupabilità femminile nella Regione FVG (di cui 41.122 servizi di accoglienza, analisi domanda, informazioni su strumenti e servizi di territorio e 2.174 contratti stipulati) Attività Sportelli Siconte: • analisi dei bisogni familiari e/o individuali; • analisi delle competenze e informazioni sulle opportunità formative; • incontro qualificato tra domanda e offerta; • assistenza per le pratiche contrattuali o per l'utilizzo di voucher di lavoro occasionale; • consigli utili per la gestione del rapporto di lavoro. Altre attività di progetto : - implementazione numero sportelli (da 11 a 21) - attivazione di un numero verde regionale - 20.000 depliant informativi dei servizi (prodotti e distribuiti) - 3 uscite a ½ pagina su quotidiani locali - 2 trasmissioni televisive Rai 3 - Costruzione di un Sistema Integrato di Monitoraggio (SIM)’ ad hoc, ancora in corso di validazione definitiva.

Elementi di criticità
Vi è stato uno scostamento nella tempistica dell’implementazione delle attività dovuto al fatto che è stato necessario strutturare ex novo tutta la parte informatica per l'incrocio domanda offerta e per il monitoraggio delle attività stesse. Rispetto all'obiettivo di costruzione di una rete, il programma prevedeva anche una formalizzazione di reti con parti sociali, datoriali e consulenti aziendali, ecc. per sostenere la diffusione e l’attuazione di azioni positive di conciliazione. Tale formalizzazione non è stata effettuata e il lavoro di rete è proseguito in via informale.




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