PRATICHE DI GENERE

N°137

W@W - Women at Work


Soggetto attuatore
Ideadonna Onlus

Ambito
Diritti umani, prevenzione e contrasto alla violenza di genere
Pari Opportunità e inclusione sociale
Servizi per l’impiego/orientamento professionale/Sostegno incontro domanda e offerta di lavoro

Tipologia/e di azione
Azione alle persone
Percorsi integrati per l’inserimento lavorativo

Destinatari
Solo donne
Categorie Svantaggiate: donne vittime di tratta e grave sfruttamento

Partnership
Gruppo Abele Onlus e Tampep Onlus

Territorio

Fonte di finanziamento - Costo
75.870,00
Fondi Strutturali: FSE

Data inizio
Febbraio/2012

Data fine
Dicembre/2012

Referente progetto (nominativo, email, telefono)
Nome: Cristiano
Cognome: Berti
E-mail: cristianoberti@hotmail.com
Telefono: 333.4280697

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
W@W - Women at Work ha garantito l’attuazione di misure di inserimento socio-lavorativo, di cui è ben chiara l’importanza per il raggiungimento di quegli obiettivi di autonomia e integrazione sociale previsti dall’art. 18 del Testo Unico sull’Immigrazione (misure di protezione sociale rivolte alle vittime di tratta), completando così le attività del progetto regionale “Piemonte in rete contro la tratta”.

Obiettivi
Obiettivo generale del progetto W@W - Women at Work è l’attivazione di un percorso personalizzato, finalizzato all’inserimento socio-lavorativo di 15 persone vittime di tratta. L’Associazione Temporanea di Scopo costituita dalle associazioni Ideadonna Onlus, Gruppo Abele Onlus e Tampep Onlus ha previsto una suddivisione trasversale delle attività, a parte quelle di esclusiva competenza del capofila (direzione, coordinamento, segreteria amministrativa), con una suddivisione del target come segue: - Ideadonna: presa in carico di 8 persone beneficiarie dell'intervento, - Gruppo Abele: presa in carico di 4 persone beneficiarie dell'intervento, - Tampep: presa in carico di 3 persone beneficiarie dell'intervento.

Attività
W@W - Women at Work ha previsto un percorso personalizzato di inserimento socio-lavorativo articolato nelle seguenti attività:  attività laboratoriale della durata di 1 mese, propedeutica all’inserimento lavorativo,  realizzazione di un periodo di tirocinio della durata di 3 mesi,  realizzazione di colloqui individuali con le/i partecipanti  erogazione di un incentivo alla partecipazione al percorso-

Risultati raggiunti
Diretti: Il progetto, rivolto a 15 persone vittime della tratta (14 donne e un uomo) ha attivato e realizzato percorsi personalizzati finalizzato all’inserimento socio-lavorativo. L’individuazione delle persone beneficiarie è stata agevolata dal fatto che fossero già state inserite nel di assistenza ed integrazione sociale previsto dall’art. 18. Le attività di gruppo, in forma di laboratori, sono state concentrate in un mese e considerate propedeutiche all’inserimento in tirocinio formativo. Il tirocinio formativo ha avuto la durata di tre mesi ed è stato accompagnato da un tutoraggio esterno ad opera dell’organizzazione del privato sociale che aveva in carico la singola persona beneficiaria. I partecipanti hanno ricevuto un incentivo alla partecipazione per l’intera durata del percorso integrato (percorso personalizzato e tirocinio), ossia 530 € al mese per complessivi 4 mesi. Al termine del percorso è stato somministrato un questionario di valutazione dell’esperienza. 5 sono state le assunzioni complessive al termine del percorso personalizzato: • 2 con contratto di lavoro intermittente nel settore della ristorazione e nel settore alberghiero. • 1 contratto a tempo determinato di 6 mesi (con possibilità di trasformazione in contratto a tempo determinato). • 2 contratti a tempo determinato, rinnovabili. Per altri 2 casi le aziende hanno avrebbero verificato la possibilità di attivare in futuro contratti di lavoro, mentre in altri 4 casi le aziende non sono state in grado di dare possibilità occupazionali alle persone che avevano realizzato il tirocinio presso di loro. Infine 4 partecipanti non sono state assunte perché secondo le aziende non avevano acquisito le competenze e le abilità necessarie. In particolare per due delle persone assunte il percorso ha rappresentato il completamento del programma di protezione sociale, raggiungendo un grado di autonomina economica da poter progettare la propria vita in modo indipendente.
Indiretti: È stato prodotto un Report dettagliato delle attività di progetto realizzate da ciascun partner.

Elementi di successo
Il progetto W@W - Women at Work si è proposto come innovativa esperienza di collaborazione tra soggetti del privato sociale che operano da molto tempo (più di dieci anni, per tutti i partner) nella tutela sociale delle vittime di tratta e sfruttamento ed anche nell'ambito specifico dell'inserimento lavorativo di questi soggetti, ma che non avevano avuto finora modo di ritrovarsi in una comune cornice progettuale.

Elementi di criticità
Non sono state evidenziate criticità durante la fase di realizzazione del progetto.




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