PRATICHE DI GENERE

N°155

IL PORTALE 2:UNA SPERANZA PER CRESCERE


Soggetto attuatore
CONDIVIDERE – ASSOCIAZIONE PAPA GIOVANNI XXIII

Ambito
Diritti umani, prevenzione e contrasto alla violenza di genere
Pari Opportunità e inclusione sociale
Servizi per l’impiego/orientamento professionale/Sostegno incontro domanda e offerta di lavoro

Tipologia/e di azione

Destinatari
Solo donne
Categorie Svantaggiate: Vittime di tratta (art. 18)

Partnership
• Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII • Formater Vercelli • Savigliano Fomazione • Coop. Soc. Il Ramo • Cascina Bianca • Ask Consulting Srl • Ascom Savigliano • Ascom Vercelli • Provincia di Cuneo

Territorio

Fonte di finanziamento - Costo
142.000€
Fondi Strutturali: Fondo Europeo POR FSE – Ob. 2 2007/2013

Data inizio
Ottobre/2012

Data fine
Maggio/2014

Referente progetto (nominativo, email, telefono)
Nome: Fabio
Cognome: Gallo
E-mail: fabiogallo@condividere.eu
Telefono: 347 7565726

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
Il progetto è nato guardando al percorso delle ragazze accolte nelle case della comunità Papa Giovanni XXIII che avevano scelto di cambiare vita. L'accoglienza in casa è la base per aprire una possibilità di cambiamento nella vita di queste ragazze tuttavia da sole, sono non sufficienti affinché le persone accolte possano ad un certo punto del percorso essere pronte a trovare un lavoro, e soprattutto essere poi in grado di mantenerlo. Si inserisce in un percorso iniziato nel 2010 che si sta gradualmente perfezionando.

Obiettivi
Obiettivo del progetto è quello di formare le ragazze vittime di tratta fornendo loro gli strumenti per poter far fronte ad un inserimento socio-lavorativo nella società italiana, offrendo concrete opportunità di attivare tirocini e di ricevere un sostegno al reddito.

Attività
Dopo un’attenta analisi dei fabbisogni è stato identificato favorevole come target un gruppo di ragazze vittime della tratta. Sono stati messi al primo piano l’ambito formativo e l’inserimento occupazionale nel tessuto lavorativo italiano. La formazione è stata impostata in modo individuale con lezioni frontali e con il supporto di strumenti digitali. All’interno del percorso formativo le ragazze sono state seguite sotto il profilo psicologico da personale altamente qualificato. Il tirocinio aveva lo scopo di facilitare l’inserimento lavorativo. Quest’ultimo è stato effettuato in maniera guidata, graduata e protetta e in alcuni casi ha portato uno sbocco lavorativo prolungato. Nel corso dei mesi le ragazze sono state accompagnate da un tutor interno all’azienda e uno esterno con cui sono stati programmati incontri regolari. Nell’arco dei due anni abbiamo partecipato e promosso eventi e tavoli di lavoro sulle tematiche di genere, integrazione e pari opportunità.

Risultati raggiunti
Diretti: Le ragazze hanno acquisito maggiori strumenti linguistici e culturali grazie alle attività formative realizzate. Alcune di esse, da questa esperienza, hanno trovato stimoli e interessi nuovi, mentre altre hanno ottenuto un contratto di lavoro con tempi più o meno lunghi.
Indiretti: Uno dei risultati ottenuti dal progetto è stato quello di sensibilizzare il contesto sociale e culturale sui temi delle pari opportunità, nella lotta contro la prostituzione e della tratta de ragazze.

Elementi di successo
Tra gli elementi di successo del progetto vi è l’esperienze realizzata dalle 12 ragazze che hanno completato con risultati molto positivi il percorso. Il progetto ha consentito anche di dare visibilità all’iniziativa anche in realtà che fino ad ora non erano state ancora coinvolte.

Elementi di criticità
La generale crisi economica ha reso difficoltoso sia il reperimento di risorse che l’attivazione di posti lavorativi duraturi. Tuttavia, l’esperienza ha dato modo alle ragazze di fare una prima esperienza, fornendo loro strumenti utili per attivare in futuro rapporti di lavoro più lunghi che consentano loro di raggiungere una piena autonomia.




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