PRATICHE DI GENERE

Pratica Best

N°160

Carta dei valori per una migliore organizzazione del lavoro: analisi e definizione in ottica di genere


Soggetto attuatore
Associazione Socioculturale Rete donne-lavoro

Ambito
Conciliazione dei tempi in ambito lavorativo
Pari Opportunità e inclusione sociale

Tipologia/e di azione
Azione di sistema
Azioni di supporto ai sistemi della formazione/istruzione/lavoro

Destinatari
Sia uomini che donne oppure non specificato
Disoccupati/e di lungo periodo

Partnership
Dipartimento dell’Assessorato al lavoro Consigliera di parità AFI/IPL Altri attori coinvolti: Referente pari opportunità UIL/SGK Referente pari opportunità CGIL/AGB Referente pari opportunità CISL/SGB Comitati pari opportunità dei Comuni di Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico Centrali cooperative Aziende Unione commercio turismo servizi Alto Adige / HDS CNA / SHV Dott.ssa Federica Viganò (docente presso la LUB) Camera di Commercio / Handelskammer

Territorio

Fonte di finanziamento - Costo
89.000 euro
Fondi Strutturali: FSE

Data inizio
Settembre/2013

Data fine
Giugno/2014

Referente progetto (nominativo, email, telefono)
Nome: Franca
Cognome: Toffol
E-mail: info@donne-lavoro.bz.it
Telefono: 0471 300495

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
I recenti dati ISTAT (Rapporto annuale sul Paese 2014) evidenziano quanto in Italia sia ancora molto scarsa la partecipazione femminile al lavoro e sottolineano anche la maggiore tenuta dell’occupazione femminile rispetto a quella maschile. Rispetto ai dati nazionali, la situazione del Trentino-Alto Adige risulta migliore relativamente ai livelli di occupazione femminile, più vicini a quelli europei, tuttavia si assiste ad un progressivo peggioramento della qualità del lavoro e alla permanenza delle problematiche di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro per le donne che hanno figli e anziani da accudire. Quello dell’armonizzazione tra tempi tra lavoro e di cura è ancora uno dei nodi cruciali dell'occupazione femminile, con una ricaduta negativa su tutto il sistema produttivo. Il progetto intende sviluppare uno strumento innovativo, quello della Carta dei valori, finalizzata alla promozione della responsabilità sociale di impresa anche in un’ottica di genere.

Obiettivi
L’obiettivo del progetto, che si inserisce in una visione più generale di sviluppo e benessere collettivo, è migliorare l’occupazione femminile, in termini di presenza , ma anche di qualità del lavoro. La promozione della responsabilità sociale in ottica di genere, con la dovuta attenzione alla conciliazione fra tempi di lavoro e tempi privati, è uno degli strumenti che più si adattano a questo scopo, con le conseguenti ricadute positive sull’intero tessuto sociale. Il raggiungimento di entrambi gli obiettivi innescherebbe inoltre un circolo virtuoso di contrasto ai fattori che determinano segregazione e gender pay gap.

Attività
Il progetto si articola in 4 fasi: 1. Ricerca qualitativa sullo stato delle principali misure di conciliazione adottate nelle imprese altoatesine e raccolta dati esistenti già a disposizione o elaborati da AFI/IPL e dalla Consigliera di parità provinciale. 2. Sulla base dei risultati delle ricerche e dei dati quantitativi già in possesso della Consigliera di parità provinciale e dell’AFI/IPL si realizzeranno alcuni focus groupfinalizzati all’analisi degli aspetti legati alle tematiche oggetto del progetto. I primi quattro focus group verranno realizzati con le singole parti sociali, datoriali e gli stakeholder (UIL/SGK , CGIL/ASGB, CISL/SGB, CPO dei Comuni di Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico, imprese e cooperative, associazioni di imprese), mentre l’ultimo workshop collettivo ne raccoglierà i risultati finalizzati alla definizione di una “Carta di valori”. 3. Definizione e stesura di una “Carta di valori” riferita a diverse tipologie di soggetti in tutto il territorio e incentrata sui temi della conciliazione dei tempi di lavoro e vita privata in termini di Responsabilità Sociale di Impresa. Nella Carta verrà dato particolare rilievo agli strumenti individuati e direttamente utilizzabili dalle imprese, soprattutto ai “voucher di conciliazione”, elaborati dall’Assessorato provinciale al lavoro, introdotti dall'ultima legge finanziaria provinciale. Un’azione specifica verrà centrata sull'accompagnamento e monitoraggio dell'introduzione di questi voucher. 4. Diffusione dei risultati e promozione territoriale della “Carta di valori” per creare consapevolezza e sensibilizzazione: affinché lo strumento possa avere un reale impatto sul territorio e una concreta applicabilità è necessario che ne venga garantita una capillare conoscenza da parte dei potenziali beneficiari. A questo scopo si prevedono varie iniziative rivolte a target specifici nel contesto di riferimento. Altra finalità del progetto, sempre nell’ottica della lotta alla segregazioneoccupazionale femminile dovuta anche ai modelli organizzativi tradizionali, che comportano tra l’altro una sempre più insostenibile dispersione di capitale umano oltre ad essere lesivi del principio di parità, è quella di stimolare il dibattito nei settori che potrebbero direttamente intervenire per contrastare il fenomeno e per accrescere la sensibilità generale rispetto al tema. A tal fine si prevede l’attivazione di un banner specifico sul sito www.donne-lavoro.bz.it, dedicato ai temi trattati, con l’aggiornamento costante del data base sui dati disponibili e la messa on-line delle pubblicazioni inerenti la riflessione teorica sul tema e la raccolta, promozione e valorizzazione della buone pratiche. A conclusione del progetto verrà organizzato un evento pubblico finale per la diffusione dei risultati del progetto.

Risultati raggiunti
Indiretti: Il progetto ha realizzato una attività di ricerca che ha analizzato i punti di maggior forza e quelli di maggiore debolezza della conciliazione famiglia-lavoro in Alto Adige. In particolare, attraverso interviste e focus group a testimoni privilegiati sono stati raccolti e presentati i principali dati e fattori che concorrono a determinare il forte divario ancora esistente fra occupazione femminile e maschile in Alto Adige. Un approfondimento è stato realizzato in particolare sulla contrattazione di secondo livello, evidenziando le principali buone pratiche aziendali di utilizzo di strumenti di conciliazione vita-lavoro. In Alto Adige la conciliazione vita lavoro è una realtà consolidata, ma perlopiù legata a misure informali e quasi implicite che non a percorsi di contrattazione formale, con un relativo livello di consapevolezza ancora poco elevato. Sulla base delle risultanze della ricerca è stata redatta la Carta dei valori, documento destinato alle diverse tipologie di organizzazioni del territorio e della comunità locale, che rappresenta una guida concreta per le organizzazioni interessate alle pratiche di conciliazione, e che contiene indicazioni relative a strumenti, opportunità, incentivi e vantaggi fiscali. Nell’ottica del welfare aziendale, inoltre, è stata rivolta particolare attenzione ai “voucher di conciliazione”, strumento innovativo a sostegno di un migliore equilibrio tra tempi di lavoro e vita privata, già utilizzati con esiti positivi in molte realtà imprenditoriali. Il rapporto all’interno del quale è presente la Carta dei valori è scaricabile sul sito della Rete Donne-Lavoro (http://www.donne-lavoro.bz.it/287d8683.html) L’11 luglio 2014 è stato organizzato il Convegno di fine progetto. Presentazioni e materiale del convegno sono disponibili sempre sul sito della Rete donne-lavoro.

Elementi di successo
Uno degli elementi di maggior successo del progetto è il percorso che è stato attivato per la redazione della Carta dei valori, un percorso che nella fase di ricerca ha visto la partecipazione di organizzazioni sindacali, datoriali e del mondo della cooperazione ed un coinvolgimento ancora più ampio di attori del territorio nella redazione della Carta: Sindacati, Camera di Commercio, Assoimprenditori, CNA, Unione commercio e turismo servizi Alto Adige, Provincia, Lega delle Cooperative, Confcooperative, Federsolidarietà, Raiffaisen Verband, AFI/IPL, Consigliere di Parità. Un altro elemento di interesse è il carattere distintivo della Carta, l’orientamento alla Responsabilità sociale di impresa che rappresenta un elemento di particolare innovazione rispetto alle altre esperienze di Carte dei valori realizzate a livello europeo e nazionale.

Elementi di criticità
Non sono stati evidenziati particolari elementi di criticità




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