PRATICHE DI GENERE

Imprenditata. Opportunità imprenditoriali nell’ambito dei servizi all’infanzia

Conciliazione dei tempi in ambito lavorativo
Creazione di impresa e sviluppo dell’imprenditorialità femminile

Azione alle persone
Formazione permanente

Sia uomini che donne oppure non specificato
Disoccupati/e
Occupati/e (compresi CIG e mobilità)
Altro: donne con contratti atipici

Partner “REte FORMAzione”: •ECIPAR CNA REGGIO EMILIA, •IAL EMILIA ROMAGNA, •CESVIP EMILIA ROMAGNA, •IRECOOP EMILIA ROMAGNA, •CESRE REGGIO EMILIA – •AECA EMILIA ROMAGNA Altri attori coinvolti: Confcooperative Reggio Emilia, Pangea

13.440 euro
Fondi Strutturali: FSE

Febbraio/2011

Giugno/2011

Nome: Cecilia
Cognome: Franchi
E-mail: FranchiC@irecoop.it
Telefono: 051/7099011

Il tema dei servizi all’infanzia è di centrale importanza nel più ampio contesto delle misure volte a favorire la conciliazione. In particolare, esso assume notevole rilevanza all’interno dell’ambito lavorativo e specificamente per le donne lavoratrici le quali, a fronte di una carenza di servizi o di alternative per la cura dell’infanzia (asili nido istituzionali, servizi integrativi, nidi aziendali, sostegno delle famiglie ecc) devono affrontare problemi in ambito lavorativo in merito all’organizzazione del tempo.

Il progetto è stato elaborato allo scopo di offrire un percorso formativo per assistenti di infanzia e di fornire gli strumenti necessari per creare una cooperativa che potesse intervenire laddove non vi fosse copertura dei servizi. Nello specifico gli obiettivi del progetto sono:  favorire azioni di sostegno alla conciliazione e di concreto supporto alle esigenze di assistenza all’infanzia, offrendo supporto nell’acquisizione di competenze in un settore prevalentemente femminile.  offrire possibilità di impiego attraverso l’acquisizione di competenze professionali nell’ambito dei servizi per l’infanzia.

Il percorso di 80 ore e si rivolge a 14 partecipanti donne, sia occupate che in cassa integrazione – alcune straniere. Sono state previste 64 ore di lezione in aula e 16 ore di Project work , da intendersi come rielaborazione personale o a gruppi degli apprendimenti teorici o manuali appresi in aula. Il progetto si rivolge nello specifico a lavoratori e lavoratrici, tecnici, imprenditori ed imprenditrici, quadri e dirigenti d’impresa, lavoratori autonomi, libero professionisti; lavoratori/trici in mobilità e/o cassa integrazione straordinaria, lavoratori e lavoratrici in cassa integrazione ordinaria e in contratto di solidarietà; lavoratori/trici in mobilità senza indennità, persone occupate con contratto di lavoro non subordinato, contratti atipici, stagionali e/o lavoratori/trici precari/e. In particolare, il progetto puntava ad offrire possibilità di impiego per madri disoccupate. I contenuti del percorso:  Elementi di Pedagogia, la relazione con il bambino  La relazione collaborativa tra Baby-sitter e genitori  Tecniche di animazione  Imprenditorialità femminile  Sicurezza sul lavoro

Diretti: Hanno partecipato al percorso 14 donne. Il project work realizzato ha consentito alle partecipanti di mettere in pratica, attraverso esperienze dirette di assistenza all’infanzia, quanto appreso durante la formazione. Le partecipanti hanno ricevuto, al termine della formazione, un attestato di frequenza. Le utenti hanno avuto inoltre la possibilità di essere inserite in un elenco pubblico, predisposto dalla provincia, di assistenti per l’infanzia a disposizione delle famiglie del territorio, con l’obiettivo di promuovere l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

L’elemento di maggior successo del progetto è quello di aumentare l’offerta di servizi di cura qualificati sul territorio, consentendo a 14 donne di acquisire strumenti per accedere al mondo del lavoro e/o migliorare la loro posizione lavorativa rendendola più stabile e qualificata. Visto il successo dell’iniziativa è stata realizzata una seconda edizione del corso

Non sono stati riscontrati particolari elementi di criticità