PRATICHE DI GENERE

N°177

VINCO - Voucher, Innovazione e Conciliazione


Soggetto attuatore
Società consortile Ass.For.SEO a r.l.

Ambito
Conciliazione dei tempi in ambito lavorativo

Tipologia/e di azione
Azione alle persone

Destinatari
Solo donne
Occupati/e (compresi CIG e mobilità)
Altro: donne con carichi di cura di minori e anziani/disabili

Partnership
DEKRA Consulting

Territorio

Fonte di finanziamento - Costo
1.200.000,00
Fondi Strutturali: Fondo Sociale Europeo Asse I – Ob. specifico A

Data inizio
Ottobre/2011

Data fine
Agosto/2012

Referente progetto (nominativo, email, telefono)
Nome: Ass.For.SEO
E-mail: info@progettovinco.it
Telefono: NUMERO VERDE 800777519

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
Il problema della conciliazione esiste in tutti i paesi sviluppati e coinvolge soprattutto le lavoratrici a causa della diseguale distribuzione del carico di lavoro domestico e di cura all’interno della famiglia. Sono, infatti, le donne che continuano ad accollarsi le maggiori responsabilità di cura dei figli e degli altri familiari, trovandosi spesso costrette ad affrontare pesanti costi per la loro attività lavorativo- professionale.

Obiettivi
Il progetto intende attivare importanti processi per la partecipazione femminile al mondo del lavoro: • un'attenta lettura del territorio che consenta di pervenire, per step successivi, a una mappatura dei servizi di conciliazione esistenti, tradizionali e innovativi, prestando anche particolare attenzione a iniziative sperimentali; • la condivisione di modelli di conciliazione costruiti con la partecipazione di tutti gli attori locali e delle donne; • la creazione di un circuito qualificato di servizi integrati e integrabili in grado di orientare le scelte di conciliazione delle donne; • il sostegno finanziario alle donne per l’accesso a tale circuito, attraverso lo strumento del voucher; • l’accompagnamento dei processi attraverso infodesk territoriali in grado di fornire informazione, assistenza, animazione territoriale; • l’attivazione di un sistema di pilotaggio dell’intervento in grado di: orientare su elementi di sperimentazione e innovazione, mantenere attiva una riflessione sul tema della conciliazione anche in ottica integrata con le altre iniziative regionali e locali, favorire la massima territorializzazione delle iniziative, cogliere gli elementi di dinamicità espressi o emergenti nei territori, capitalizzare l’esperienza anche in ottica di trasferibilità. Numerosi sono gli incontri programmati con i vari stakeolder del territorio, al fine di attivare una rete territoriale di supporto alle iniziative, ratificata da protocolli di intesa; • l’organizzazione di diversi momenti di comunicazione in occasione dell’apertura dei bandi previsti dal progetto che rappresentino occasioni di confronto sul tema della conciliazione e sulle specificità territoriali.

Attività
VINCO è un progetto integrato che si sviluppa attorno alle seguenti linee di azione principali: • Informazione ed animazione con l’obiettivo di informare adeguatamente il territorio sui contenuti e le opportunità del progetto; • Ricerca, analisi e promozione con l’obiettivo di approfondire i fabbisogni locali in materia di conciliazione, analizzare esperienze significative e buone prassi sul tema, individuare e supportare iniziative innovative in materia di conciliazione • Implementazione ed assistenza saranno emanati due bandi pubblici successivi: il primo finalizzato alla istituzione di una short list di fornitori qualificati di servizi di conciliazione, il secondo rivolto all’assegnazione dei voucher alle donne lavoratrici. Tutti i soggetti coinvolti dal progetto potranno avvalersi dell’assistenza gratuita degli infodesk localizzati nelle Provincie di Latina e Frosinone, che avranno il principale compito di favorire l’accesso e la corretta gestione di voucher destinati all’acquisto di servizi di conciliazione.

Risultati raggiunti
Diretti: Sono stati pubblicati due bandi. Il primo rivolto agli enti fornitori di servizi che ha visto l’accreditamento di 180 fornitori. Nello specifico i servizi acquistabili attraverso voucher sono: • SERVIZI DI CONCILIAZIONE RIVOLTI A MINORI: Centro diurno per minori; Asilo nido; Asilo nido aziendale; Asilo nido familiare; Ludoteca/Laboratorio; Servizio per la vacanza per minori; Servizi collettivi di trasporto minori Centri estivi; Servizi pre e post-scuola; Servizi resi da Associazione sportive, culturali , ricreative. • SERVIZI DI CONCILIAZIONE RIVOLTI A DISABILI: Centro diurno per adulti con disabilità; Assistenza domiciliare per diversamente abili; Strutture semiresidenziali per adulti con disabilità; Servizio per la vacanza per adulti con disabilità • SERVIZI DI CONCILIAZIONE RIVOLTI AD ANZIANI: Casa famiglia per anziani; Comunità alloggio per anziani; Struttura semiresidenziale per anziani; Centro diurno per anziani (Centri anziani o Centri sociali anziani); Assistenza domiciliare per anziani; Servizio per la vacanza per anziani • SERVIZI DI CONCILIAZIONE MULTIUTENZA: Assistenza domiciliare; Servizio di trasporto per anziani e disabili. Il secondo bando per richiedere il voucher del valore massimo di 1200 euro (per 1000 destinatarie), invece, è stato rivolto alle donne in possesso dei seguenti requisiti: • avere responsabilità di cura a carattere continuativo (che ostacoli l’ordinaria attività lavorativa) nei confronti di figli minori di 14 anni (compresi i minori affidati ) e/o anziani (superiori ai 65 anni) e/o disabili (il cui stato dovrà essere accertato come prescritto dalla L. 5 febbraio 1992, n.104 e sue mm. e ii.) se coniuge, parenti o affini fino al 3° grado, ai sensi degli artt. dal 74 al 78 del Codice civile (genitori, figli, nonni, nipoti, fratelli e sorelle, suoceri, cognati); • avere residenza nei territori di cui all’art. 1 del Testo Unico approvato con DPR 6 marzo 1978, n. 218, esattamente indicati al successivo art. 4; • essere lavoratrici dipendenti, autonome o assunte con contratto di lavoro atipico nelle forme previste dal D.Lgs. 276/2003 (cosiddetta Legge Biagi), ad eccezione delle prestazioni occasionali accessorie; • se immigrate extra UE, essere in possesso di regolare titolo di soggiorno.
Indiretti: Nell’ambito del progetto è stata realizzata una ricerca sui fabbisogni di conciliazione, somministrato ad un campione di ad un campione di 150 donne lavoratrici. La ricerca è disponibile online all’indirizzo:

Elementi di successo
Il progetto ha avuto un impatto culturale su un territorio nel quale le cure familiari sono ancora affidate esclusivamente alle donne e, al tempo stesso, ha fatto da stimolo economico, creando nuovi posti di lavoro grazie all’aumento della domanda di servizi.

Elementi di criticità
La criticità è la limitatezza nel tempo del progetto che potrebbe mettere in discussione tutti i moltiplicatori economici stimolati.




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