PRATICHE DI GENERE

N°180

A.L.TRA.VI.A


Soggetto attuatore
Scuole San Carlo

Ambito
Diritti umani, prevenzione e contrasto alla violenza di genere
Pari Opportunità e inclusione sociale

Tipologia/e di azione
Azione alle persone
Orientamento
Work experience (tirocini e altro)

Destinatari
Solo donne
Categorie Svantaggiate: donne vittime di violenza

Partnership
ASSOCIAZIONE SCUOLE TECNICHE S. CARLO ENAIP PIAM ONLUS ASTI ART 18 C.I.S.S.A.C.A A.S.L. 21 CASALE MONFERRATO CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI CONS.INTERCOMUNALE SERVIZI ALLA PERSONA DEL NOVESE AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI ALESSANDRIA ASSOCIAZIONE MEDEA APID AL COMUNITA' SAN BENEDETTO AL PORTO

Territorio

Fonte di finanziamento - Costo
180.000 EURO

Data inizio
Aprile/2012

Data fine
Aprile/2014

Referente progetto (nominativo, email, telefono)
Nome: Erica
Cognome: Pellegrino
E-mail: erica.pellegrino@scuolesancarlo.it
Telefono: 0171/605232

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
Il progetto intende rispondere al problema dell’esclusione sociale delle donne che provengono da percorsi di violenza e di sfruttamento, perlopiù prive di competenze professionali e necessitano di percorsi di accompagnamento specifici che consentano loro di acquistare fiducia in se stesse e di raggiungere l’autonomia.

Obiettivi
Il progetto “AL.TRA.VI.A.” nasce da una collaborazione con associazioni e enti della zona per dare attuazione alla normativa regionale volta a realizzare interventi finalizzati a favorire l’inclusione lavorativa delle vittime di violenza, grave sfruttamento e tratta attraverso la realizzazione di percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo. Gli obiettivi sono: agevolare l'inserimento lavorativo, sperimentare dispositivi di orientamento mirati alle esigenze specifiche di questa popolazione target, sperimentare la rete territoriale all'interno di un nuovo ambito di intervento.

Attività
Il progetto si articola in due mesi dedicati alla riqualificazione professionale (formazione) e quattro mesi di tirocinio. Il tirocinio è inteso come una opportunità per consentire alle beneficiarie di imparare e/o consolidare le proprie competenze lavorative e relazionali all’interno di un luogo protetto e monitorato. Il tirocinio ha anche lo scopo di favorire nuove opportunità di reintegrazione in un contesto sociale positivo per consentire alle beneficiarie di compiere un percorso di recupero della propria autonomia di vita. Poiché il progetto prevede un incentivo di reinserimento destinato direttamente alle beneficiarie, non sono previsti costi a carico dell’azienda che ospiterà la tirocinante. E’ inoltre prevista, un’attività di tutoraggio specificamente rivolta a ciascuna beneficiaria e per tutto il periodo di tirocinio, a cura dei servizi sociali e degli Enti di formazione partner del progetto.

Risultati raggiunti
Diretti: Il progetto ha coinvolto 18 donne selezionate dai Consorzi Socio Assistenziali coinvolti nel progetto e dalle Associazioni che si occupano di violenza contro le donne. Nello specifico l’inclusione socio-lavorativa della persona è stata perseguita tramite un percorso individuale di acquisizione e/o recupero delle capacità lavorative, sociali e personali. Ciascun percorso ha previsto, azioni di motivazione, supporto psicologico, counselling, servizi di formazione orientativa e tirocini di inserimento lavorativo con la supervisione di personale esperto e specializzato. Sono state 15 le aziende che hanno ospitato le 18 tirocinanti.
Indiretti: Si è svolto presso la Provincia un incontro con le partecipanti al progetto, avente lo scopo di presentare le azioni di APID, l’Associazione datoriale che sostiene le attività di inserimento lavorativo e offre le propria esperienza nell’accompagnamento al microcredito per le attività di formazione orientate all’auto-occupazione. A seguito del progetto si sta formando una rete di aziende (Impresa Antiviolenza Donna Cuneo) che sono disponibili ad ospitare tirocini formativi, collegati a progetti per donne con vissuto di violenza che stanno riprendendo in mano la propria esistenza.

Elementi di successo
Il progetto, attraverso il supporto psicologico e le relazioni di fiducia che si sono instaurate tra le partecipanti e le associazioni femminili del territorio ha rappresentato un arricchimento “professionale” significativo nell’accompagnamento delle donne nelle varie fasi del percorso.

Elementi di criticità
Il periodo di crisi economica ha rappresentato sicuramente una criticità nell’individuazione delle aziende per i tirocini.




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