PRATICHE DI GENERE

N°183

Buoni servizio di conciliazione per l’infanzia e l’adolescenza


Soggetto attuatore
Regione Puglia

Ambito
Conciliazione dei tempi in ambito lavorativo

Tipologia/e di azione
Azione alle persone

Destinatari
Sia uomini che donne oppure non specificato
Disoccupati/e
Occupati/e (compresi CIG e mobilità)
Altro: nuclei familiari in cui siano presenti uno o più minori tra 0 e 17 anni

Partnership

Territorio

Fonte di finanziamento - Costo
€ 39.500.000,00
Fondi Strutturali: FESR Puglia

Data inizio
Settembre/2011

Data fine

Referente progetto (nominativo, email, telefono)
Nome: Regione Puglia
Cognome: Servizio Politiche di Benessere sociale e pari opportunità
E-mail: buoniservizio-331@regione.puglia.it

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
Il contesto di grave crisi economica che vede in particolare difficoltà i nuclei familiari pugliesi con oneri di conciliazione tra il lavoro di cura e il mantenimento della collocazione lavorativa ovvero la ricerca attiva di un lavoro ovvero, soprattutto nel caso di donne, la difficoltà di portare a termine un corso di studio per migliorare la propria occupabilità, richiede interventi urgenti a sostegno della domanda dei servizi di conciliazione, prioritariamente per i carichi di cura familiari connessi alla prima infanzia. La Regione Puglia ha pubblicato un primo avviso per raccogliere le manifestazione di interesse rivolto ad soggetti gestori pubblici e privati per la costituzione di un “Catalogo telematico dell’offerta di servizi di conciliazione vita lavoro rivolti all’infanzia e all’adolescenza sul territorio regionale”. Successivamente un ulteriore avviso è stato rivolto ai nuclei familiari per la domanda di "Buoni servizio di conciliazione" per l'accesso ai servizi per l'infanzia e l'adolescenza.

Obiettivi
Il progetto ha l’obiettivo generale di favorire il potenziamento di una rete estesa, qualificata e differenziata su tutto il territorio regionale di servizi socio-educativi per l’infanzia e l’adolescenza, al fine di promuovere e garantire il benessere e lo sviluppo dei bambini, il sostegno al ruolo educativo dei genitori e la conciliazione dei tempi di lavoro e di cura, nonché di sostenere l’iniziativa privata nell’erogazione di servizi di cura. obiettivi specifici: • agevolare l’accesso alle strutture per l’infanzia, con particolare riguardo a quelle già finanziate con risorse della programmazione regionale sul FESR, a copertura della domanda complessiva di offerta per l’infanzia, in una logica di piena sussidiarietà tra il ruolo di governo degli enti locali e la partecipazione al sistema integrato dei servizi sociali all’interno del sistema imprenditoriale pugliese, nonché in una logica di sviluppo di una modalità innovativa di erogazione dei medesimi servizi nell’ottica di renderli funzionali a soddisfare il bisogno di soluzioni di conciliazione vita-lavoro delle famiglie pugliesi. • potenziare l’offerta socioeducativa delle strutture e dei servizi per la prima infanzia, l’infanzia e l’adolescenza • ampliare l’offerta di servizi di conciliazione vita – lavoro rivolti all’infanzia e all’adolescenza (0-17 anni) assicurandone la sostenibilità gestionale nel tempo grazie a un flusso di domanda corrispondente all’offerta di posti utente complessivamente disponibile • sostenere il lavoro di cura delle famiglie al fine di migliorare l’accesso all’occupazione, con particolare riguardo alla partecipazione sostenibile e all’avanzamento delle donne nel mercato del lavoro.

Attività
Il progetto ha realizzato le seguenti attività: 1) Costruzione del catalogo on-line dell'offerta di strutture per l'infanzia e l’adolescenza autorizzate al funzionamento, disponibili a entrare nella procedura infotelematica e a ricevere i contributi economici per la conciliazione. Servizi previsti: • asili nido, centri socio-educativi diurni, centri ludici per la prima infanzia, ludoteche, asili nido condominiali, piccoli gruppi educativi, • servizi per l’integrazione scolastica e sociale extrascolastica dei diversamente abili, servizi socio-educativi innovativi e sperimentali per la prima infanzia, servizi di contrasto della povertà e della devianza, servizi educativi per il tempo libero, centri aperti polivalenti per minori, educativa domiciliare per minori 2) Erogazione di buoni servizio di conciliazione, finalizzati all’accesso ad una delle strutture rientranti nel Catalogo dell’offerta per minori, a nuclei familiari residenti in Puglia in cui siano presenti uno o più minori tra 0 e 17 anni alla data di presentazione dell’istanza su piattaforma telematica. La procedura di richiesta del buono servizio avviene secondo una procedura di accreditamento del referente del nucleo familiare alla piattaforma. Una volta registrati viene generato un codice che consente di utilizzare la piattaforma e di avanzare richiesta del contributo online. Possono accedere i nuclei familiari con figli minori con ISEE non superiore ai 40.000 euro. Uno o entrambi i genitori partecipanti ad attività formative per un minimo di 20 ore al mese promosse nell’ambito di:  Programma Operativo Regionale FSE  iniziative comunitarie  interventi di formazione continua di cui all’art. 9 della L. 236/1993  interventi di formazione di cui all’art. 6 della L. 53/2000  altre attività formative su autorizzazione dell’Amministrazione regionale  formazione/riqualificazione in seguito a crisi occupazionale  presentazione a un colloquio di orientamento presso un Centro Territoriale  per l’Impiego nell’arco degli ultimi 12 mesi dalla data di presentazione dell’istanza di buono servizio di conciliazione.

Risultati raggiunti
Diretti: Il programma regionale dei Buoni servizi per l’infanzia e l’adolescenza ha prodotto importanti risultati. Inoltre, nel corso del 2013 è stato attivato anche il Catalogo dell'Offerta per i buoni di servizio per disabili e anziani che ha ampliato ulteriormente la platea di nuclei familiari, con attenzione alle donne sui cui maggiormente gravano i compiti di cura di minori, anziani e disabili. Dai dati disponibili a settembre 2014 risultano essere 7000 nuclei familiari beneficiari dei buoni servizio nell’ultimo anno per l’integrazione delle rette per asili nido, servizi per l’infanzia e centri diurni per anziani e disabili.

Elementi di successo
La Regione Puglia ha attivato un importante processo di potenziamento dell’offerta dei servizi volti a supportare la conciliazione dei tempi delle donne e degli uomini su cui gravano, all’interno dei nuclei familiari, compiti di cura di minori, favorendo la loro partecipazione al mercato del lavoro, ad attività formazione, di riqualificazione e di ricerca lavoro. Un forte supporto che va ad agevolare in particolare le donne e che offre un contributo economico che va direttamente a coprire dal 100% al 20% (percentuale che varia in base alle fasce ISEE) del costo mensile del servizio (corrisposto direttamente al soggetto gestore).

Elementi di criticità
Non sono stati evidenziati particolari elementi di criticità.




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