PRATICHE DI GENERE

Pratica Best

N°184

Girls’ Day


Soggetto attuatore
Regione Veneto

Ambito
Pari Opportunità e inclusione sociale
Servizi per l’impiego/orientamento professionale/Sostegno incontro domanda e offerta di lavoro

Tipologia/e di azione
Azione alle persone
Informazione/comunicazione e sensibilizzazione

Destinatari
Solo donne
Giovani 15-24
Studenti/studentesse
Altro: studentesse che frequentano le classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado

Partnership

Territorio

Fonte di finanziamento - Costo
€ 30.000 (costo Girls Day 2014)
Fondi Regionali: fondi stanziati sul capitolo n. 100638 del bilancio 2013 "Iniziative regionali per la formazione e l'orientamento al lavoro in obbligo formativo (art. 68, c. 1, lett. b), c) e c.3, l. 17/05/99, n.144

Data inizio
Gennaio/2013

Data fine

Referente progetto (nominativo, email, telefono)
Nome: Regione Veneto
Cognome: Ufficio Orientamento e Informazione
E-mail: uff.orienta@regione.veneto.it
Telefono: 0412795682-5192

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
Oggi, la partecipazione ai percorsi scolastici e formativi, oltre che nelle professioni, tecnici e scientifici non è omogenea tra donne e uomini. Questi ultimi risultano infatti essere prevalenti tra le assunzioni delle imprese venete nel triennio 2010 – 2012 nei settori scientifici e tecnologici: 59,65% contro il 40,35% delle donne. Non diversa è la situazione se si considera l'iscrizione a percorsi di istruzione tecnica del secondo ciclo che, nel 2012, ha visto prevalenti le ragazze in settori come il sistema moda o l'amministrazione finanza e marketing, mentre in percentuale presenti in misura molto minore negli indirizzi di informatica, elettrotecnica o meccatronica. La Regione del Veneto ha partecipato in qualità di partner ad un progetto europeo finanziato nell'ambito del programma Leonardo (Transfer of Innovation) denominato WITE (Women in Technical Education),che prevedeva il trasferimento in Italia di alcune buone pratiche di orientamento alle professioni tecniche e scientifiche in uso in Germania e Austria, ha avuto durata biennale e si è concluso nel mese di settembre del 2013. Nell’ambito del progetto europeo WITE - Women in technical education (di cui la Regione Veneto era partner) che si poneva l'obiettivo di far conoscere le opportunità dell'istruzione tecnica e scientifica, è stata organizzato il primo Il Girls' Day sul territorio vicentino. Nel 2014 è stata organizzato il secondo Girls’s Day su tutto il territorio regionale.

Obiettivi
Obiettivo del progetto è quello di stimolare e orientare le ragazze verso percorsi formativi idonei ad abbracciare una carriera di tipo tecnico. La giornata consente alle ragazze di trascorre una mattinata presso un’azienda della propria zona imparando a conoscere da vicino il mondo del lavoro e una professione tecnica. Le aziende possono individuare delle risorse importanti per il loro futuro e rafforzare il legame con il mondo della scuola mostrando all’opinione pubblica il proprio impegno sociale. Le scuole possono allacciare utili contatti con il mondo del lavoro e gli insegnanti possono riscoprire temi e spunti interessanti per l’attività di insegnamento e orientamento professionale delle future generazioni. I genitori hanno una buona occasione per accompagnare le proprie figlie a conoscere un mondo tutto nuovo e confrontarsi con loro su problemi e scelte lavorative future. L’iniziativa è utile anche a loro per superare eventuali preconcetti nei confronti delle professioni tecniche. Girls’ Day è volto a far conoscere il mondo delle professioni tecniche, così ricco e variegato nel panorama delle aziende del territorio veneto, alle studentesse che, molto spesso, nella scelta della professione optano per mestieri e indirizzi di studio tradizionali. Questi percorsi formativi non incontrano la domanda del mercato, sempre più orientato alla ricerca di profili professionali tecnico-scientifici. Tali scelte hanno quindi ripercussioni negative sulle possibilità di carriera e sui redditi della popolazione femminile. A farne però le spese non sono solo le ragazze, ma anche le aziende, che proprio nei settori tecnici sa ranno sempre più la carenza di personale qualificato.

Attività
Le attività prevedono la realizzazione dei seguenti servizi: 1. promozione dell'iniziativa per garantire la massima diffusione ed un'ampia partecipazione. Produzione e distribuzione di materiali informativi per le scuole, le studentesse (di seconda e terza secondaria di I grado) e le aziende. È inoltre prevista la comunicazione dell'iniziativa attraverso altri canali quali giornali, radio, video e social media; 2. realizzazione del matching tra studentesse ed aziende, curando gli aspetti logistici:  individuazione di scuole, imprese e studentesse interessate Per partecipare al Girls’ Day è necessario compilare un modulo di adesione che può essere individuale o per gruppi classe;  ricerca della corrispondenza tra studentesse e imprese; 3. sensibilizzazione della popolazione regionale sulle opportunità offerte alle donne dalle professioni di tipo tecnico attraverso la diffusione di un filmato che registrato in occasione dell'evento e distribuito a TV e internet; 4. monitoraggio dell'iniziativa somministrando alle studentesse partecipanti e ai referenti aziendali un questionario di gradimento e valutazione.

Risultati raggiunti
Diretti: Il primo Girl’s Day, come anticipato, è stato organizzato nell’ambito del progetto WITE e si è svolto il 24 maggio 2013 nell'area di Vicenza ed ha visto la partecipazione di circa 120 allieve provenienti da 6 scuole secondarie di primo grado che sono state accolte da 5 imprese manifatturiere. L'evento è stato valutato positivamente dalle ragazze, dalle scuole e dalle imprese che hanno testimoniato pubblicamente, in occasione di un convegno svoltosi il 24 settembre 2013, la loro condivisione degli obiettivi del progetto. Il secondo Girl’s Day (www.girlsdayveneto.it) si è tenuto il 16 maggio 2014 ed ha coinvolto oltre 20 aziende (dato in fase di aggiornamento) e un numero significativo di ragazze, oltre il centinaio (dato in fase di aggiornamento). Le visite aziendali hanno avuto una durata tra le 2 e le 4 ore e hanno previsto le seguenti attività:  una visita guidata all’interno della struttura (uci, unità operative, stabilimento);  presentazioni in Power Point sui processi aziendali;  interventi dei dipendenti (preferibilmente donne), che con le loro parole hanno descritto qual è il loro ruolo in azienda;  coinvolgimento delle ragazze in attività pratiche e/o facendo osservare il lavoro dei collaboratori;  descrizione delle possibilità di carriera e di guadagno previste per le varie professioni del settore;  illustrazione dei criteri in base ai quali sono valutate le domande d’impiego.
Indiretti: È stato realizzato un video in occasione del primo Girls’Day, visionabile all’indirizzo:http://www.wite.it/drupal/it/node/29

Elementi di successo
Il Girls’ Day rappresenta un’utile opportunità di orientamento e formazione per le giovanissime ragazze del territorio che si accingono a scegliere quale scuola superiore frequentare, finalizzato a ridurre gli stereotipi sull'accesso alle professioni nei settori tecnici, scientifici e artigianali. Un primo orientamento che non si rivolge solo alle ragazze, ma anche alle imprese che collaborano all’evento, alle scuole e alle famiglie per una più efficace promozione della cultura tecnica-scientifica e di una più ampia partecipazione della donne al mondo del lavoro. La Regione sta valutando la possibilità di strutturare maggiormente l’iniziativa per il prossimo anno anche attraverso l’utilizzo di risorse del Fondo Sociale Europeo 2014-2020.

Elementi di criticità
Non sono state evidenziate particolari elementi di criticità.




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