PRATICHE DI GENERE

N°185

Restare, partire, trasferirsi: Cosa muove o tiene donne (e uomini) nell’Alta Val di Non? Un progetto partecipativo con gruppi di azione locali e i 3 comuni


Soggetto attuatore
Apollis – Istituto di ricerca sociale e demoscopia

Ambito
Conciliazione dei tempi in ambito lavorativo
Creazione di impresa e sviluppo dell’imprenditorialità femminile
Servizi per l’impiego/orientamento professionale/Sostegno incontro domanda e offerta di lavoro

Tipologia/e di azione
Azione di sistema
Azioni rivolte al sistema di governo

Destinatari
Sia uomini che donne oppure non specificato
Studenti/studentesse
Disoccupati/e
Occupati/e (compresi CIG e mobilità)
Immigrati/e
Altro: enti locali

Partnership
Comune Senale Comune Lauregno Comune ProveS Südtiroler Bäuerinnenorganisation, Gruppo Lauregno, Gruppo Proves Gruppo Senale – S.Felice KVW Alto Adige, Gruppo S. Felice Servizio giovani, Lana-Tesimo

Territorio

Fonte di finanziamento - Costo
150.000 Euro
Fondi Strutturali: FSE

Data inizio
Settembre/2013

Data fine
Marzo/2014

Referente progetto (nominativo, email, telefono)
Nome: Hermann
Cognome: Atz
E-mail: hermann.atz@apollis.it
Telefono: 0471970115

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
Il progetto nasce dalla necessità dei comuni di svolgere una ricerca per elaborare delle azioni di sistema sostenibili contro il rischio di spopolamento dei comuni. I provvedimenti dovranno in prima linea concentrarsi sulla creazione e il mantenimento di posti di lavoro locali e il miglioramento della qualità della vita. In zone rurali come l'Alta Val di Non, il ruolo delle donne è centrale per la comunità locale, la struttura sociale e il futuro sviluppo dei paesi. Siccome le donne occupano una funzione essenziale per lo sviluppo di questi comuni, è importante conoscere i loro bisogni e le loro aspettative facendole divenire soggetti agenti che contribuiscono al cambiamento della situazione attuale. Il progetto inizia da questo punto: coinvolgere persone, in particolare donne, in diverse posizioni economiche e culturali nell’analisi della situazione attuale, nell’elaborazione di diverse possibilità di azione e nella preparazione per la realizzazione di iniziative e azioni concrete. In questo senso, secondo il principio della ricerca-azione, gli attori sono coinvolti attivamente nel processo e nell’esecuzione del progetto. Brevemente, il principio del metodo funziona secondo il principio “dal basso all’alto”, partner e popolazione partecipano dall’inizio alla fine come esperti della ricerca: problematica, obiettivi e azioni corrispondono in questo modo alla realtà e sollecitano da un lato l’impegno della popolazione e dall’altro l’auto-organizzazione e mirati processi di apprendimento. La ricerca vuole evitare errori passati e non produrre studi “inutili”, per questo motivo è essenziale la partecipazione dei partner e della popolazione: azioni concrete e provvedimenti vengono elaborati parallelamente con l’accompagnamento della ricerca e - se possibile - messi in atto. I risultati e le azioni di sistema sono dunque dei progetti che corrispondono alle necessità reali e possono essere attuati. Il risultato proviene dalla collaborazione dei partner, della popolazione e del lavoro scientifico e può essere utilizzato direttamente dalle amministrazioni locali e dagli attori coinvolti.

Obiettivi
L’obiettivo del progetto è lo sviluppo sostenibile dei tre comuni dell’Alta Val di Non Lauregno, Proves, Senale-S.Felice. Attraverso il metodo partecipativo della ricerca-azione saranno analizzati i bisogni della popolazione e le problematiche quotidiane della vita nelle aree periferiche tramite gruppi di azione locali e elaborate azioni di sistema sostenibili. Le donne e il loro accesso all’occupazione rivestono il ruolo centrale della ricerca, con particolare attenzione a occupazione e accesso al mercato del lavoro in aree periferiche, la corrispondenza tra lavoro svolto e famiglia, soprattutto per donne con media e alta qualifica, il consolidamento della struttura sociale e il miglioramento della qualità della vita.

Attività
Fase 1: Pre-studio (Analisi letteratura scientifica e analisi secondaria del territorio) Fase 2: Inchiesta delle donne residenti e emigrate Fase 3: Fase operazionale con i gruppi di azione (evento d’inizio ricerca, gruppi di azione) Fase 4: Restituzione e divulazione dei risultati (assemblea popolare, rapporto finale di ricerca, giornale locale – Deutschnonsberger Zeitung) Fase 5: Accompagnamento ricerca (gruppo direttivo e comitato scientifico)

Risultati raggiunti
Diretti: 6 Gruppi di azione che hanno lavorato sui seguenti temi: - cura dei bambini: creazione di un centro genitori bambini, luogo di incontro per genitori con i loro bambini che offre attività ludica, gruppi gioco per i più piccoli (0-3anni), centro aperto d´incontro e scambio. Creazione di un posto di lavoro per una pedagoga; volontariato; - cura Anziani: piattaforma per anziani; pubblicazione annuale di foglio informativo per anziani, elaborazione di un progetto per futuri interventi. volontariato; - mensa per anziani: mensa-incontro per anziani 2 volte al mese, Creazione di 2 posti di lavoro per le cuoche alla mensa; - turismo e agricoltura: creazione di linee guida per il futuro; organizzazione annuale di un “cammino storico-culturale attraverso l´Alta Val di Non” per sensibilizzare la popolazione - catering: volontà di creare un catering con prodotti locali tramite una cooperativa di lavoro. Elaborazione di un progetto per la creazione della cooperativa. Il gruppo non ha voluto passare al passaggio successivo (creazione catering). - cultura e tempo libero: creare incontri culturali e di tempo libero ritenuti scarsi. Creazione di un´agenda annuale delle attività proposte per tutti 3 comuni. Creazione di un´associazione di educazione permanente ancora mancante nel Comune di Senale–S. Felice. Partecipazione di alcune donne, altrimenti non attive in associazioni.
Indiretti: - creazione di punti d´incontro e di scambio che contribuisce al mettersi in rete, anche tra i 3 comuni - sensibilizzazione e attivazione delle donne verso una cittadinanza attiva e partecipazione - azioni per il volontariato - rinforzo della comunità - collaborazioni tra associazioni, servizi sociali amministrazione - esperienza di poter raggiungere obiettivi con pochi mezzi - fiducia in sé rafforzata, coscienza delle proprie competenze

Elementi di successo
Le donne e uomini che hanno partecipato al progetto continuano i loro incontri e progetti elaborati. Sono state creati dei punti di incontro e di socializzazione per l´intera comunità. Inoltre, attraverso l´associazione culturale è stato creato un progetto di educazione permanente per i 3 comuni. Il metodo utilizzato era nuovo e sconosciuto, finora la cittadinanza era piuttosto abituata ad avere “dettato” dall´alto le cose da farsi; ma in questo progetto è stata data la possibilità alle persone di creare delle azioni che potevano continuare anche a lungo termine e che corrisponde alle loro esigenze e possibilità. Nonostante siano stati fatti tanti incontri, continuavano a partecipare con grande entusiasmo e a coinvolgere nuove persone, creare amicizie e lavorare a uno scopo comune. Anche la partecipazione alla produzione di una documentazione video sul progetto è stata una nuova esperienza; al livello emotivo il progetto ha avuto risultati molto positivi. Attraverso il questionario è stato possibile disegnare un quadro molto preciso della situazione delle donne, ma anche delle loro necessità e esigenze che sono state la base per l´elaborazione dei temi proposti per i gruppi di azione.

Elementi di criticità
Trattandosi di un progetto di ricerca azione le attese non potevano essere specificate, essendo un processo che si è evoluto durante il progetto stesso. A seconda del livello di partecipazione alcune azioni hanno avuto più successo che altre. Atteggiamento e mentalità: poco spirito imprenditoriale e volontà di correre dei rischi; necessità contraddittorie (desiderio di creazione di posti di lavoro, ma non essere disposti ad attivarsi); poca motivazione di collaborazione; poche attese e motivazione a causa di esperienze negative con altri progetti; Termini generali: poca popolazione; divisione geografica dell´Alta Val di Non; nessun collegamento tra di loro; collaborazione con diverse vallate (data dalla divisione geografica); conflitti storici con vicini trentini.




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