PRATICHE DI GENERE

N°192

OBIETTIVO CONCILIAZIONE


Soggetto attuatore
Raggruppamento Temporaneo d’Impresa costituito da Edenred Italia srl e Deloitte Consulting SpA

Ambito
Conciliazione dei tempi in ambito lavorativo

Tipologia/e di azione
Azione alle persone

Destinatari
Sia uomini che donne oppure non specificato
Altro: lavoratrici e i lavoratori destinatari di dote ammortizzatori sociali in deroga nei periodi di formazione connessi alla propria attività lavorativa (Riferimento normativo DDS n. 14401/2009).

Partnership
• Operatori presenti sul territorio • Cooperative • Consorzi • Enti comunali • Uffici di piano • cittadini

Territorio

Fonte di finanziamento - Costo
La dotazione finanziaria complessiva per la Sovvenzione Globale Obiettivo Conciliazione è pari a € 5.200.000,00, a valere sull’Asse III – Inclusione Sociale.
Fondi Strutturali: Sovvenzione Globale FSE

Data inizio
Gennaio/2010

Data fine
Dicembre/2011

Referente progetto (nominativo, email, telefono)
Nome: Barbara
Cognome: Tommasi
E-mail: Barabara_Irene_Tommasi@regione.lombardia.it
Telefono: 02/67651242

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
Il Voucher di Conciliazione è un supporto sotto forma di buoni con il quale Regione Lombardia intende sostenere gli assegnatari di Dote Lavoro Ammortizzatori Sociali che hanno determinati carichi di cura familiare. In particolare: • Nucleo familiare con 2 genitori e almeno 2 figli minorenni conviventi; • Nucleo familiare con 1 genitore e almeno 1 figlio minorenne convivente; • Nucleo familiare con 2 genitori, entrambi in cassa integrazione, con almeno 1 figlio minorenne convivente (che presentino 1 sola richiesta per nucleo familiare); • Nucleo familiare con almeno 1 convivente non autosufficiente.

Obiettivi
L’iniziativa è pensata come prima sperimentazione sul tema della conciliazione in Regione Lombardia. Suo obiettivo primario è offrire un supporto concreto per la risoluzione delle complessità legate alla conciliazione tra vita professionale / lavorativa (nel caso specifico: per la fruizione dei servizi legati all’assegnazione della Dote Ammortizzatori Sociali) e la vita familiare, laddove siano identificate caratteristiche familiari che ne dimostrano l’esigenza. In particolare, il progetto intende consentire al destinatario di svolgere la propria attività, essendo assolta l’esigenza di supporto familiare, relativa a minori o persone non autosufficienti, attraverso un servizio pagato attraverso il Buono Servizi. La Sovvenzione Globale prevede l’erogazione mensile per massimo 10 mesi e fino ad esaurimento dei fondi di € 250,00 sotto forma di Buoni Servizi, validi per la fruizione di servizi utili a conciliare le necessità di cura familiare e la partecipazione a percorsi di formazione e riqualificazione professionale spendibili esclusivamente presso gli Operatori convenzionati Per ricevere i Buoni Servizi è necessario presentare richiesta all’oOganismo Intermedio Obiettivo Conciliazione. La richiesta può essere presentata con l‟ausilio degli Sportelli Conciliazione, diffusi sul territorio lombardo. Presso gli Sportelli Conciliazione è possibile inoltre ritirare mensilmente i Buoni Servizi. I Buoni Servizi possono essere spesi esclusivamente presso la rete degli Operatori di Servizi accreditati, convenzionati appositamente presso Obiettivo Conciliazione, che offrono specifiche tipologie di servizi: - servizi per la prima infanzia (0-3 anni) forniti da nidi, micronidi, centri per la prima infanzia e nidi famiglia; - baby sitting e baby parking; - accompagnamento educativo minori, trasporto scolastico, trasporto specializzato (a visite mediche, ad attività sportive, per anziani, disabili); - dopo scuola, supporto allo studio, accesso a centri ricreativi diurni (per minori, anziani, disabili) e centri di aggregazione giovanile; - piccoli lavori domestici; - servizi di assistenza domiciliare, con l‟esclusione di attività mediche, per anziani e/o familiari conviventi non autosufficienti; - scuole dell'infanzia pubbliche (statali o paritarie); - mense scolastiche; - centri sportivi.

Attività
Attività di Progettazione - verifiche sui servizi individuati da Regione Lombardia, inserimento a catalogo di tre nuovi servizi; - analisi delle esperienze in atto e pregresse, presentazione dei costi standard a Regione Lombardia; - definizione dei criteri di qualificazione degli operatori, redazione di linee guida. Promozione e animazione territoriale - stesura del Piano di comunicazione - attuazione del Piano di comunicazione e nello specifico: determinazione dei target; realizzazione materiale promozionale; progettazione/implementazione sito progettuale; allestimento ufficio stampa dedicato; organizzazione e partecipazione a fiere ed eventi; e-mailing per favorire la diffusione delle informazioni nei confronti di operatori, Comuni, Sportelli di Conciliazione, Consultori familiari, Destinatari; comunicazione attraverso Spazio Regione; raccordo con gli stakeholder; incontro con l‟Autorità di Audit; gestione dei rapporti con gli Sportelli di Conciliazione. Gestione - definizione del modello di funzionamento dell‟Organismo intermedio e redazione del Manuale di Gestione e Controllo; - predisposizione infrastruttura IT, layout e materiale necessari per realizzare i voucher; - gestione dei voucher - creazione apposito contact center e numero verde per assistenza amministrativa; - costruzione di un modello di reporting da parte dei destinatari e degli operatori, raccolta dei dati della gestione e organizzazione in tabelle per il monitoraggio dell’iniziativa. Valutazione dei risultati - elaborazione dei dati di monitoraggio e costruzione di grafici/indici/tabelle e invio report trimestrali a Regione Lombardia - ricerca e studio di casi e stesura documento per il trasferimento nelle politiche ordinarie di logiche e metodologie emerse dall’esperienza voucher di conciliazione.

Risultati raggiunti
Diretti: Tale iniziativa ha coinvolto in totale (annualità 2010 e 2011) 2.530 donne, pari al 52,88% dei destinatari.
Indiretti: Il progetto ha consentito l’attivazione e il consolidamento della filiera territoriale dei servizi di conciliazione e la sua integrazione con la rete degli operatori accreditati per i servizi per il lavoro e la formazione della Regione Lombardia. Tale iniziativa ha coinvolto in totale (annualità 2010 e 2011) 2.530 donne, pari al 52,88% dei destinatari. Nell’ambito di questa iniziativa è stata costruita una “piattaforma”, ossia un network di Operatori di servizi che hanno anche funzione conciliativa. L’Organismo intermedio si è attivato direttamente con i potenziali operatori presenti sul territorio (es. enti comunali, cooperative, Uffici di piano) per promuovere l’adesione al progetto. Sono state svolte attività formative (es. formazione agli operatori delle scuole attraverso appositi incontri tenuti con i loro rappresentanti territoriali) e sono stati tenuti incontri a cui hanno partecipato referenti di consorzi, rappresentanti più di 400 cooperative lombarde a Milano, Bergamo, Mantova. Inoltre, sono stati svolti incontri con i Patronati per l’illustrazione delle due tipologie di compiti degli Sportelli Conciliazione (supporto alla richiesta e consegna mensile dei Buoni Servizi) e la definizione delle modalità di supporto da parte dei Patronati. L’OI ha realizzato i presupposti della SG, assegnando l’87% dei fondi ai destinatari individuati. Nonostante la difficoltà di spiegare l’intervento, le finalità e i meccanismi ai diversi attori coinvolti nella SG, è stato possibile ottenere i seguenti risultati: Nr. Richieste ricevute 5.415 Nr. Richieste approvate 4.784 Mensilità prenotate 18.010 Mensilità erogate 18.010 Valore mensilità prenotate € 4.502.500 Valore mensilità erogate € 4.502.500 Buoni di servizio spesi € 2.143.500 Nr. Operatori attivi (sedi) 1.241 Sportelli di Conciliazione attivi 93 Domande trattate 5.387 (validate 4.784) Nell’ambito di questa iniziativa è stata costruita una “piattaforma”, ossia un network di Operatori di servizi che hanno anche funzione conciliativa. L’Organismo intermedio si è attivato direttamente con i potenziali operatori presenti sul territorio (es. enti comunali, cooperative, Uffici di piano) per promuovere l’adesione al progetto. Sono state svolte attività formative (es. formazione agli operatori delle scuole attraverso appositi incontri tenuti con i loro rappresentanti territoriali) e sono stati tenuti incontri a cui hanno partecipato referenti di consorzi, rappresentanti più di 400 cooperative lombarde a Milano, Bergamo, Mantova. Inoltre, sono stati svolti incontri con i Patronati per l’illustrazione delle due tipologie di compiti degli Sportelli Conciliazione (supporto alla richiesta e consegna mensile dei Buoni Servizi) e la definizione delle modalità di supporto da parte dei Patronati.

Elementi di successo
Per raggiungere l’obiettivo di una rete sempre più diffusa, l’Organismo Intermedio ha seguito anche un approccio bottom-up, in base al quale i cittadini stessi hanno segnalato i potenziali soggetti di loro interesse per l’erogazione dei servizi, che sono stati successivamente contattati per proporre il convenzionamento. La creazione della piattaforma ha permesso di raggiungere in maniera capillare i destinatari dei voucher e di rendere efficace il servizio. Costituisce inoltre un elemento di attuazione innovativa del progetto e una risorsa relazionale e informativa per ulteriori iniziative promosse dalla Regione nell’ambito delle politiche di sostegno alla persona.

Elementi di criticità
1. Difficoltà dei Destinatari nel comprendere le modalità di utilizzo dei Buoni Servizi. Per rispondere a queste criticità sono state intraprese le seguenti azioni: Invio ai destinatari, al momento del primo invio dei Buoni, della lettera di assegnazione contenente un’informativa sulle mensilità cui ciascun destinatario ha diritto e sulle modalità di utilizzo dei Buoni Servizi; Telefonate out bound ai destinatari che usano impropriamente i Buoni Servizi per spiegare loro le corrette modalità di utilizzo; Supporto agli operatori commerciali e agli operatori di servizio mediante invio materiale informativo; Incontri informativi sul territorio; sito informativo (www.obiettivoconciliazione.it); Posticipazione scadenza Buoni Servizi 31 ottobre 2011 per permettere ai destinatari di spenderli anche presso operatori di recente convenzionamento; Invio locandina progetto a tutti gli operatori accreditati al lavoro e alla formazione (pubblici e privati) con invito a supportare i cittadini nella comprensione del progetto; Tutti i Patronati della Regione Lombardia (ITAL, INCA, INAS, ACLI) e tutti gli sportelli dell’ente di formazione EnAIP sono convenzionati per il supporto informativo e, nel caso di EnAIP, anche per la distribuzione dei Voucher di Conciliazione ai cittadini. 2. Complessità nella creazione del network. Azioni intraprese: invio manualistica di supporto a tutti gli operatori interessati al convenzionamento o segnalati dai cittadini che avevano difficoltà nella gestione delle procedure on line; azioni di promozione sul territorio: invio ai potenziali operatori dei manuali di riferimento e della locandina del progetto; accordi informali con Fism e Happy Child; formazione e incontri, anche con i Patronati. 3. Nuove esigenze conciliative rilevate. Azioni intraprese: A destinatari con Buoni Servizi in scadenza è stato somministrato un questionario per conoscere le loro esigenze di servizi di conciliazione, rilevando una diffusa esigenza di nuovi servizi.; Indagine di approfondimento sulle nuove esigenze e conseguente analisi dei nuovi servizi individuati per definire i massimali standard per il rimborso degli operatori; Estensione del catalogo servizi e conseguenti avviso pubblico ai Destinatari, azione sugli Operatori di Servizi, informativa agli Operatori di Servizi e agli Sportelli Conciliazione




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