PRATICHE DI GENERE

N°194

Bando Dote Conciliazione Famiglia - Lavoro in Lombardia


Soggetto attuatore
Regione Lombardia

Ambito
Conciliazione dei tempi in ambito lavorativo

Tipologia/e di azione
Azione alle persone

Destinatari
Sia uomini che donne oppure non specificato
Disoccupati/e di lungo periodo
Occupati/e (compresi CIG e mobilità)
Altro: dipendenti di imprese che abbiano avviato azioni per l’introduzione di misure di welfare, diverse dalla facilitazione dell’accesso ai servizi di cura tramite un sostegno economico

Partnership
• Imprese • cittadini • Sportelli ASL

Territorio

Fonte di finanziamento - Costo
Euro 9.888.000,00
Fondi Strutturali: FSE

Data inizio
Dicembre/2012

Data fine
Dicembre/2013

Referente progetto (nominativo, email, telefono)
Nome: Barbara
Cognome: Tommasi
E-mail: Barbara_Irene_Tommasi@regione.lombardia.it
Telefono: 02/67651242

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
Il progetto risponde alla necessità di ricomporre i diversi interventi di welfare a fronte del bisogno delle persone e delle famiglie nelle diverse fasi del ciclo di vita. L’equilibrio tra la dimensione familiare e quella lavorativa è non solo la conseguenza di scelte individuali, ma anche delle opportunità, risorse e strumenti che vengono messi in campo dai diversi attori sociali e dalle politiche. L’aumento della domanda di servizi, la riduzione della spesa pubblica e la necessità di ottimizzare le risorse a disposizione offrono uno spazio consistente all’innovazione sociale e alla valorizzazione delle potenzialità e delle risorse esistenti. Questo significa in particolare ripensare i meccanismi di governo del welfare, ponendo al centro delle politiche le persone e le famiglie, favorendo le relazioni tra i diversi attori, promuovendo la dimensione territoriali delle risposte ai bisogni, allo stesso tempo coinvolgendo i cittadini e i corpi intermedi in un assunzione diretta di responsabilità rispetto alle esigenze espresse dalla società.

Obiettivi
In quest’ottica Regione Lombardia intende sostenere modelli di welfare aziendale ed interaziendale innovativi, in un’ottica di sostenibilità nel tempo, delle iniziative finanziate e misure di sostegno nello svolgimento di compiti di cura familiare ai genitori che lavorano. Tali iniziative sono da promuovere nell’ambito di un percorso di contrattazione di secondo livello aziendale e territoriale, nel rispetto dell’autonomia delle parti sociali, secondo lo spirito dell’articolo 6 della l.r. 7/2012. Nell’ultima legislatura Regione Lombardia ha investito per la conciliazione sia risorse a favore delle imprese, per il sostegno di iniziative innovative di organizzazione del lavoro family friendly e di welfare aziendale (bando welfare aziendale 2011, Bando Responsabilità Sociale di Impresa, Politiche dei tempi), sia risorse direttamente rivolte alle famiglie, per facilitare l’accesso ai servizi, promuovere il diritto al lavoro dei neo genitori e ridurre il fenomeno delle dimissioni delle lavoratrici madri durante i primi anni di vita del figlio (Dote conciliazione, Voucher Conciliazione). Proseguendo nel percorso di integrazione delle politiche che vuole confermare una strategia unitaria, obiettivo del progetto è la valorizzazione e l’estensione dell’esperienza fin qui intrapresa, sostenendo da un lato lavoro e l’impresa, dall’altro persona, famiglia e servizi. SEZIONE I - SOSTEGNO A INIZIATIVE DI WELFARE AZIENDALE ED INTERAZIENDALE 1. incentivare progetti di welfare aziendale ed interaziendale innovativi volti a promuovere il benessere sociale della persona e della famiglia; 2. sostenere i lavoratori e le famiglie attraverso la promozione e il sostegno di modelli aziendali per la previdenza integrativa; 3. incentivare l’adozione di piani di flessibilità aziendale che promuovano una organizzazione del lavoro favorevole alla conciliazione famiglia-lavoro e alla produttività dell’impresa; 4. sviluppare modelli di welfare aziendale e territoriale integrato al fine di favorire lo sviluppo sociale e promuovere la conciliazione famiglia-lavoro; 5. sostenere progetti che nascano da reti di imprese e che promuovano partnership pubblico-privato; 6. favorire il mantenimento dell’occupazione, in particolare di quella femminile, dopo la nascita di un figlio, sostenendo la famiglia nei suoi compiti di cura. SEZIONE II - DOTE CONCILIAZIONE SERVIZI ALLA PERSONA Favorire il mantenimento dell’occupazione, in particolare di quella femminile, dopo la nascita di un figlio, sostenendo la famiglia nei suoi compiti di cura; agevolare l’accesso ai servizi di welfare.

Attività
Il progetto ha previsto le seguenti attività: SOSTEGNO A INIZIATIVE DI WELFARE AZIENDALE ED INTERAZIENDALE • valutazione della scheda progetto secondo i criteri di ammissibilità previsti dal bando. In particolare: le richieste di contributo regionale devono appartenere a uno dei seguenti ambiti: flessibilità azienda, cura dei figli, accudimento e cura dei famigliari con disabilità e/o non autosufficienti, Supporto economico - finanziario e sociale, Benessere dei dipendenti e di time saving, Progetti di innovazione sociale, Incentivazione per promuovere l’utilizzo dei congedi parentali da parte dei padri, Sostegno al rientro dei dipendenti dalla maternità, congedi parentali o da lunghi periodi di assenza per malattia • valutazione di merito secondo i seguenti criteri: qualità del progetto e coerenza con il bando, innovatività, sostenibilità nel tempo delle azioni cofinanziate, impatto sociale, qualità e composizione delle aggregazioni e/o coinvolgimento degli stakeholders locali. • comunicazione dell’esito della valutazione e sottoscrizione del contratto di intervento • avvio del progetto • rendicontazione, monitoraggio e valutazione • controlli e ispezioni DOTE CONCILIAZIONE SERVIZI ALLA PERSONA • compilazione della domanda e del Piano dei Servizi di Conciliazione (PS) tramite l’ASL di appartenenza o mediante sito dedicato https://Gefo.servizirl.it/dote/ (GEFO è il sistema informatico di Regione Lombardia dedicato alla richiesta e gestione di progetti) • verifica dei requisiti • liquidazione della dote

Risultati raggiunti
Diretti: Il progetto è da poco terminato e non se ne conoscono ancora i risultati specifici

Elementi di successo
Il progetto ha permesso di sostenere modelli di welfare aziendale ed interaziendale innovativi, in un’ottica di sostenibilità nel tempo, delle iniziative finanziate e misure di sostegno nello svolgimento di compiti di cura familiare ai genitori che lavorano.

Elementi di criticità
Non si riscontrano particolari criticità.




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