PRATICHE DI GENERE

Pratica Best

N°200

OLTRE IL CONFINE


Soggetto attuatore
Regione Piemonte

Ambito
Diritti umani, prevenzione e contrasto alla violenza di genere
Pari Opportunità e inclusione sociale
Servizi per l’impiego/orientamento professionale/Sostegno incontro domanda e offerta di lavoro

Tipologia/e di azione
Azione di sistema
Azioni rivolte al sistema dei servizi
Azione alle persone
Informazione/comunicazione e sensibilizzazione

Destinatari
Sia uomini che donne oppure non specificato
Categorie Svantaggiate: vittime di tratta

Partnership
ITALIA – Regioni: PA di Trento, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Sicilia, Toscana, PA di Bolzano. Il progetto ha avuto anche una estensione con obiettivi di transnazionalità che ha visto coinvolti la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Pari Opportunità, Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali. ROMANIA – Ministero del lavoro, famiglia e pari opportunità.

Territorio

Fonte di finanziamento - Costo

Fondi Strutturali: FSE

Data inizio
Luglio/2008

Data fine
Luglio/2013

Referente progetto (nominativo, email, telefono)
Nome: Graziella
Cognome: Panetto
Telefono: 011 4324935

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
Il progetto interregionale nasce dalla volontà di trovare una risposta comune fra le diverse Regioni che hanno aderito alle attività interregionali al fenomeno della tratta degli esseri umani a scopo prostituivo. Il coinvolgimento della Romania nelle azioni a carattere transnazionale rispondono alla rilevanza del fenomeno della tratta collegato all’esodo migratorio dal territorio della Romania all’Italia emersa da una ricerca effettuata nell’ambito di un altro progetto interregionale “Vie d’uscita” svoltosi, con sempre capofila la Regione Piemonte, nel corso della programmazione 2000-2006.

Obiettivi
Il progetto interregionale ha avuto come obiettivo principale quello di realizzare uno scambio di esperienze e di buone prassi tra tutte le Autorità di gestione FSE coinvolte e creare una rete tra istituzioni, autorità giudiziarie, Forze di Polizia, organismi diplomatici, servizi sociali, sanitari e del lavoro, ONG, autorità religiose. Per quanto riguarda le attività transnazionali, l’obiettivo è stato quello di potenziare e rafforzare i servizi e gli interventi di lotta alla tratta in Romania e in Italia sia attraverso azioni volte alla prevenzione del fenomeno, sia attraverso attività finalizzate alla protezione e all'inclusione sociale e lavorativa delle vittime. A livello complessivo (interregionale e transnazionale), le linee di azione attuate nel progetto sono:  Prevenzione del fenomeno e sensibilizzazione, al fine di creare un'adeguata percettibilità della società civile dei due Paesi rispetto alla conoscenza del fenomeno della tratta e delle sue implicazioni, volta sia alla prevenzione del problema, sia a sollecitare interventi per l'inclusione sociale e lavorativa delle vittime;  Sviluppo di politiche volte alla costruzione di progetti personalizzati rivolti all'inclusione sociale e lavorativa delle vittime di tratta e a superare una fase meramente assistenziale;  Scambio di esperienze e costituzione di una rete, al fine di realizzare uno scambio di esperienze e di buone prassi tra tutti i soggetti che in Italia e in Romania si occupano delle attività di prevenzione, repressione del fenomeno della tratta, accoglienza e reinserimento delle vittime. Gli ambiti di cooperazione all'interno dei quali si è intervenuto riguardano: 1. lo sviluppo di un insieme di progetti di inclusione sociale delle vittime e di iniziative transnazionali; 2. il sostegno allo sviluppo di nuovi metodi per contrastare la discriminazione e la disparità di trattamento nel mercato del lavoro; 3. l'attuazione di scambi di esperienze e buone pratiche tra le varie Autorità di Gestione, nel settore dell'inclusione sociale e occupazionale delle vittime del traffico di persone e il trasferimento del know-how di metodologie di successo utilizzate per l'inclusione sociale delle vittime, in particolare donne e bambini; 4. il sostegno e lo sviluppo di studi comparativi in Romania e Italia riguardanti la lotta contro il traffico di persone e la disseminazione di metodi innovativi agli altri soggetti coinvolti nella lotta contro la tratta in Romania e in Italia; 5. il sostegno allo sviluppo di reti di professionisti nell'ambito dell'inclusione sociale delle vittime di tratta e alle attività che aumentino la consapevolezza dell'opinione pubblica sul fenomeno in oggetto.

Attività
L'iniziativa di cooperazione transnazionale tra le Autorità di gestione FSE dell'Italia e della Romania si inserisce nell'ambito della programmazione Fondo Sociale Europeo 2007-2013 e prevede interventi a doppia sponda mirati in modo specifico nelle aree di maggior presenza del fenomeno in Romania e in quelle di maggior esodo emigratorio in Italia. Per quanto riguarda la prevenzione del fenomeno e sensibilizzazione il progetto ha contribuito alla realizzazione di: - Studi e ricerche a scopo propedeutico e mirati alla comprensione quanti-qualitativa del fenomeno dello sfruttamento sessuale in Italia ed in Romania, nonché analisi delle fonti statistiche, delle metodologie e degli strumenti tecnici utilizzati per la raccolta e la sistematizzazione dei dati inerenti in fenomeno stesso - Analisi comparata dei sistemi di Istruzione e di formazione in Italia e Romania - interventi sociali, formativi e di inserimento lavorativo in Romania - interventi di prevenzione e informazione nelle scuole in Romania - interventi informativi per la tutela della salute e la riduzione del danno rivolti alle vittime in Italia - eventi di comunicazione e sensibilizzazione sul tema - produzione e diffusione di materiale informativo - informazione tramite media. In relazione allo sviluppo di politiche volte alla costruzione di progetti personalizzati per l'inclusione sociale e lavorativa delle vittime di tratta e al superamento di una fase meramente assistenziale si possono individuare i seguenti interventi: - costruzione e realizzazione di progetti personalizzati ed integrati per l’inserimento lavorativo - adeguamento delle metodologie e degli strumenti per la formazione professionale e l'inserimento lavorativo alle specifiche caratteristiche del target - sostegno al superamento delle difficoltà oggettive e soggettive che ostacolano il raggiungimento dell'autonomia - governance tra gli attori che intervengono nella programmazione delle diverse politiche - coordinamento e supporto al funzionamento della rete di servizi necessaria alla realizzazione di progetti integrati - analisi buone prassi Per quanto riguarda la creazione di una rete operativa sinergica tra gli attori che si occupano di prevenzione, repressione del fenomeno, accoglienza e reinserimento delle vittime si possono effettuare i seguenti interventi: - sviluppo di partenariati tra tutti gli stakeholder coinvolti - formazione congiunta tra operatori sociali italiani e romeni, tra gli operatori delle forze dell’ordine e della magistratura - incontri e scambi tra delegazioni dei due Paesi - attivazione di meccanismi che permettano di sostenere nel tempo la rete - raccolta, sistematizzazione e messa in comune di materiali, informazioni, dati e documenti raccolti durante gli scambi - promozione dello scambio di conoscenze ed esperienze di modelli organizzativi e produttivi - avvio di cooperative per il reinserimento sociale e lavorativo delle donne vittime di tratta.

Risultati raggiunti
Indiretti: Scambio di buone pratiche tra le amministrazioni partner nell’ambito delle esperienze realizzate per combattere il fenomeno della tratta.

Elementi di successo
L’aspetto determinante di questo progetto pilota risiede nel suo carattere innovativo e nella sua strategia realizzativa che si caratterizza per essere multidimensionale e integrata (poiché coinvolge più istituzioni a diversi livelli di competenza), nonché partecipativa, perché coinvolge partner italiani e rumeni. Il coordinamento del progetto è stato efficacemente garantito dal Comitato di Pilotaggio composto da rappresentanti delle Autorità di Gestione FSE aderenti al progetto, con la collaborazione del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministero del lavoro. Il progetto ha mostrato che approcciare in maniera interregionale e transnazionale il problema della tratta risulta fondamentale in relazione alla natura stessa di un fenomeno che ha a che fare con la mobilità delle persone; pertanto qualsiasi intervento può rivelarsi incisivo solo qualora si operi attraverso relazioni e collegamenti con soggetti di Regioni e Paesi diversi. Il progetto ha consentito alle Amministrazioni di accrescere la collaborazione con i numerosi soggetti coinvolti a vario titolo sul tema, anche attraverso incontri e visite studio per avvicinare le diverse realtà implicate nel fenomeno

Elementi di criticità
La collaborazione con la Romania non si è sempre rivelata facile e dopo alcuni incontri in loco a cui avrebbe dovuto preludere la predisposizione di bandi di cooperazione transfrontaliera, le attività si sono rallentate.




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