PRATICHE DI GENERE

N°204

Ver-A - VERSO L’AUTONOMIA


Soggetto attuatore
Amministrazione provinciale di Torino

Ambito
Diritti umani, prevenzione e contrasto alla violenza di genere
Pari Opportunità e inclusione sociale
Servizi per l’impiego/orientamento professionale/Sostegno incontro domanda e offerta di lavoro

Tipologia/e di azione
Azione alle persone
Percorsi integrati per l’inserimento lavorativo

Destinatari
Solo donne
Categorie Svantaggiate: donne straniere vittime della tratta e dello sfruttamento

Partnership
Associazione Gruppo Abele onlus (Partner aut. art. 18), Associazione Tampep onlus (Partner aut. art. 18), Gruppo di volontariato vincenziano - Centro accoglienza San Vincenzo (Partner aut. art. 18), Casa di carità Arti e Mestieri, Confcooperative Unione provinciale Torino, Federazione provinciale Coltivatori diretti di Torino, Associazione Compagnia delle Opere

Territorio

Fonte di finanziamento - Costo
148.992,00 Euro
Fondi Strutturali: Fondo Sociale Europeo - Obiettivo 2 "Competitività regionale e occupazione" Programma Operativo Regionale 2007-2013

Data inizio
Aprile/2010

Data fine
Ottobre/2011

Referente progetto (nominativo, email, telefono)
Nome: Laura
Cognome: Vinassa

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
La tratta delle donne a fini di sfruttamento sessuale è divenuto un fenomeno strutturale che coinvolge un numero sempre più crescente di persone dove, una comunità civile, deve reagire con determinazione riconoscendo e tutelando i diritti delle vittime. Questa situazione ha evidenziato la necessità di promuovere un’azione integrata e, proprio in quest’ottica, a partire dal 2000 l’Assessorato alle pari opportunità della Provincia di Torino ha promosso la costruzione di una rete di enti, associazioni e organizzazioni, che potesse dare corpo alla filosofia sottesa ai programmi di protezione sociale previsti dall’articolo 18 D.Lgs 286/98.

Obiettivi
Il progetto “Ver-A - verso l’autonomia” intende garantire alle destinatarie un’opportunità di inclusione socio-lavorativa al fine di offrire la possibilità di una condizione di permanenza e stabilità, evitando la ricaduta in situazioni di sfruttamento; rispetto agli attori chiave il progetto persegue la finalità di consolidare la capacità di intervento integrato nella fase di reinserimento ed orientamento al lavoro delle vittime di tratta in un’ottica di empowerment delle stesse. Il progetto intende inoltre rinforzare ed allargare il network di imprese disponibili ad inserire al lavoro donne che fuoriescono dalla tratta, attraverso la disponibilità di tutor che svilupperanno sempre maggiori capacità di interazione con culture del lavoro diverse.

Attività
Analisi dei fabbisogni e progettazione dell’intervento, Percorso personalizzato di inserimento socio lavorativo, Orientamento, Rinforzo delle competenze, Accompagnamento allo sviluppo di capacità lavorative, Tirocinio in azienda supportato da azioni di tutoraggio, Pubblicizzazione e promozione dell’intervento su target diversificati. Nello specifico, sono stati realizzati colloqui individuali e di gruppo, interviste, schede di raccolta dati; per orientamento, bilancio e rinforzo delle competenze: schede interattive, carta dei mestieri, bilancio di posizionamento, lezioni di gruppo e individuali (modulati sulle esigenze delle singole destinatarie), “rientri in formazione” durante il periodo di tirocinio per garantire alternanza formazione/lavoro e per accompagnamento allo sviluppo delle capacità lavorative: role-playing, affiancamento e accompagnamento sul luogo di lavoro; per proposta inserimento lavorativo: colloqui, visite in azienda, match azienda-beneficiaria; predisposizione pagine web, materiale e incontri divulgativi.

Risultati raggiunti
Diretti: Le 12 destinatarie sono state inserite in un percorso di formazione e avviate al lavoro in strutture del territorio attraverso tirocini.

Elementi di successo
L'esperienza di lavoro in rete sull'inserimento socio-lavorativo delle vittime di tratta maturata nel corso degli anni dai soggetti che compongono l'ATS ha consentito di sperimentare e mettere a sistema una metodologia di intervento in cui ciascun soggetto opera in modo integrato mettendo in campo competenze e saperi specifici che permettono di accompagnare efficacemente ciascuna donna attraverso le varie fasi che la portano verso l'autonomia.

Elementi di criticità
Non sono rilevabili particolari criticità.




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