PRATICHE DI GENERE

N°205

ImpresaDonna


Soggetto attuatore
IN.SAR. - Iniziative Sardegna SpA, società in house della Regione Sardegna

Ambito
Creazione di impresa e sviluppo dell’imprenditorialità femminile

Tipologia/e di azione
Azione alle persone

Destinatari
Solo donne
Disoccupati/e
Altro: Donne occupate con contratti di lavoro atipici senza limiti di età

Partnership
IN.SAR. - Iniziative Sardegna SpA, società in house della Regione Sardegna

Territorio

Fonte di finanziamento - Costo

Fondi Strutturali: FSE

Data inizio
Ottobre/2011

Data fine

Referente progetto (nominativo, email, telefono)
Cognome: Caria
Telefono: 070288584

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
Il Progetto Impresa Donna - attuato dal Servizio Politiche del lavoro e per le Pari Opportunità dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale Cooperazione e Sicurezza Sociale – ha come obiettivo la promozione della cultura dell’imprenditorialità e lo sviluppo di progetti di impresa con contenuti innovativi ai fini di affrontare e contrastare l’emergenza occupazionale. Il progetto si inserisce nell’ambito delle attività dell’Asse II del POR Sardegna 2007/2013 finalizzate a - migliorare l’accesso all’occupazione, ad aumentare l’efficienza e l’efficacia delle istituzioni del mercato del lavoro; - coordinare le politiche del lavoro e promuovere opportunità lavorative per disoccupati, inoccupati e lavoratori migranti; - attivare azioni a sostegno dell’imprenditorialità, per la valorizzazione delle competenze e delle conoscenze dei lavoratori anziani nel mondo del lavoro e per la stabilizzazione dei lavoratori atipici; - creare opportunità lavorative specifiche per le donne disoccupate e inoccupate.

Obiettivi
Il progetto prevede percorsi di supporto tecnico nella fase di start-up e di incentivi per l'avvio di nuove iniziative, a carattere individuale o in forma associata, da parte di Donne disoccupate o inoccupate e occupate con contratti di lavoro atipici senza limiti di età. Il progetto si colloca in continuità con gli altri strumenti regionali (“Europeando”, “Promuovidea” e “Fondo Microcredito”) con l’obiettivo di incrementare il tasso di occupazione femminile e ridurne il gap con quello maschile.

Attività
Il progetto ha previsto quattro linee di intervento: A. Attività di valutazione dell’idea di impresa. La Commissione di valutazione ha proceduto all’esame dei formulari determinando, attribuendo punteggi secondo una griglia di valutazione. Il punteggio complessivo ha determinato l’idoneità o non ammissione alla successiva fase di perfezionamento. B. Supporto tecnico per il perfezionamento dell’idea di impresa. Sono state sviluppate le seguenti attività: 1. Realizzazione del Welcome Kit (info di carattere generale per una sua corretta attuazione e rendicontazione del progetto. 2.Attività di formazione: un primo modulo riguardate gli aspetti normativo e tecnico-organizzativi e un secondo sugli strumenti di base per la redazione del piano di impresa e compilazione scheda tecnica. 3. Assegnazione tutor e calendarizzazione incontri: supporto verifica requisiti ammissibilità bando, individuazione presupposti per impostazione del progetto di impresa, supporto alla redazione business plan, incontri personalizzati. 4. Implementazione e aggiornamento database di progetto. 5. Implementazione e aggiornamento sito web progettuale. C. Servizio di assistenza tecnica (start up). 1. Sostegno del tutor per favorire la creazione e lo sviluppo d’impresa negli adempimenti formali, nella definizione degli obiettivi e la pianificazione per la gestione e la crescita della nuova impresa. 2. Controlli in itinere spese rendicontate. 3. Controlli in loco: pianificazione attività di verifica ispettiva e in itinere in ottemperanza ai Reg. CE 1083/2006 e 1828/06 e dai dispositivi attuativi di riferimento (Vademecum per l’operatore e disposizioni operative). D. Servizio di erogazione degli incentivi “de minimis” sulla base delle richieste di liquidazione, presentate secondo le indicazioni impartite dal Servizio Politiche del lavoro.

Risultati raggiunti
Diretti: Al 30 giugno 2014 i piani d’impresa validati ammontano a 68 (10 invii) per un totale di spese e investimenti ammissibili di € 4.276.029,63 e un importo di contributo pari a € 3.379.798,65 di cui FSE € 1.965.828,53 e FESR € 1.413.970,12.

Elementi di successo
Il progetto ha perseguito il principio di innovatività puntando sulla promozione di idee/progetti imprenditoriali volti a introdurre nel mercato regionale nuovi prodotti o servizi e/o a sviluppare nuovi processi e/o nuovi metodi di produzione.

Elementi di criticità
Sono state riscontrate delle criticità nella fase di assistenza dovute a difficoltà nell’applicazione delle normative di riferimento ritenute, dalle più, complesse e rigide soprattutto se finalizzate alla creazione di impresa. L’'esistenza di problematiche particolari ha richiesto talvolta l’intervento degli esperti dell'area legale di IN.SAR. impegnati nel progetto. Questi ultimi, al fine di permettere alle candidate il prosieguo delle attività progettuali nel pieno rispetto delle normative di riferimento, anche con l'ausilio del Servizio Politiche del lavoro e per le pari opportunità, hanno espresso pareri sui quesiti posti dalle candidate. Ciò ha creato lentezze e problematiche nelle azioni di “cantierizzazione” del progetto stesso nei casi di imprese costituitesi dopo la partecipazione al bando. Un altro fattore di criticità che non ha permesso la prosecuzione delle attività progettuali è stato determinato dall’errata interpretazione circa il possesso del requisito soggettivo richiesto dal bando. Infine, per numerose proponenti è stato difficile finanziare con mezzi propri la quota di cofinanziamento individuata nel 20% del totale dell’investimento oltre la relativa IVA. Forti difficoltà vengono riscontrate dalle proponenti alla stipula dei contratti fideiussori che raramente vengono concessi in assenza di garanzie da parte di terzi.




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