PRATICHE DI GENERE

N°209

ORE PREZIOSE


Soggetto attuatore
Tutte le Amministrazioni comunali della Regione Sardegna

Ambito
Conciliazione dei tempi in ambito lavorativo

Tipologia/e di azione
Azione alle persone

Destinatari
Sia uomini che donne oppure non specificato
Occupati/e (compresi CIG e mobilità)
Altro: genitori lavoratori

Partnership
Il progetto ha visto il coinvolgimento di n. 257 Comuni della Sardegna

Territorio

Fonte di finanziamento - Costo
€ 7.379.615,36
Fondi Strutturali: FSE

Data inizio
Gennaio/2009

Data fine
Dicembre/2012

Referente progetto (nominativo, email, telefono)
Nome: Caterina
Cognome: Corte
E-mail: ccorte@regione.sardegna.it
Telefono: 0706061 (centralino)

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
Il progetto intende sostenere i lavoratori e le lavoratrici residenti in Sardegna che uno o più figli di età compresa tra i 3 e i 36 mesi e un reddito ISEE non superiore ai 35.000 euro. Sono ammessi i titolari di regolare contratto di lavoro subordinato, parasubordinato, e coloro che esercitano un’attività di lavoro autonomo. Destinatari prioritari sono i nuclei familiari nei quali sono presenti persone con handicap grave, le famiglie monoparentali, i nuclei familiari con minori in affido o minori adottati. L’intervento a favore delle famiglie per la conciliazione dei tempi di lavoro con la cura familiare prevede l’erogazione di voucher di servizio per acquisti di servizi documentati alla prima infanzia.

Obiettivi
Il progetto ha quale finalità l’erogazione di incentivi a genitori lavoratori per l’acquisizione di servizi socio-educativi alla prima infanzia, allo scopo di favorire la conciliazione tra vita familiare e lavorativa. L’avviso Ore Preziose è inserito nella programmazione regionale dei fondi strutturali POR Sardegna FSE 2007-2013, Asse I – Adattabilità, Linea di attività B.1.3. Obiettivo specifico del progetto è contribuire a contrastare la disparità di genere, facilitando l’accesso ai servizi di custodia dei bambini. Il programma utilizza il sistema dei buoni-spesa (voucher di servizio) già sperimentato da altre regioni nella programmazione precedente.

Attività
L’Avviso finanzia l’erogazione di contributi per l’acquisto di servizi alla prima infanzia. Destinatari sono lavoratori e lavoratrici e beneficiari i Comuni della Regione. I contributi sono assegnati esclusivamente per le spese effettivamente sostenute presso le seguenti tipologie di strutture individuate dal DPGR n. 4 del 2008 - Regolamento di attuazione dell’art. 43 della L.R. 23/2005: • nidi d’infanzia (art. 21) • micronidi (art. 22) • sezioni sperimentali e sezioni primavera (art. 23) • a titolo sperimentale i contributi saranno assegnati anche per la frequenza di servizi educativi in contesto domiciliare (mamma accogliente ed educatore familiare), se autorizzati dalle Amministrazioni comunali. La procedura • Gli interessati presentano domanda ai comuni di residenza o ai PLUS • Il Comune verifica i requisiti di ammissibilità, assegna i punteggi e attesta che le spese siano sostenute in strutture autorizzate • Il Comune presenta il resoconto della istruttorie alla Regione • La Regione procede alla formale ammissione del genitore al contributo inviando apposita comunicazione • L’erogazione del contributo avviene da parte dei Comuni in un’unica soluzione dietro presentazione della documentazione di spesa.

Risultati raggiunti
Diretti: Per l'attuazione degli avvisi “Ore preziose” (primo e secondo avviso) sono stati stanziati complessivamente oltre 12 Meuro. Le attività inerenti le prime due edizioni dell’avviso si sono regolarmente concluse registrando complessivamente 5.724 destinatari, a fronte di una spesa di circa 11 Meuro. La terza edizione dell’avviso ha registrato nel corso del 2012 un numero di destinatari pari a 3.792, di cui il 57% donne. L’impegno di spesa per l’intervento è di circa 7,3 Meuro. Sono stati approvati complessivamente 531 progetti, di cui avviati 512.

Elementi di successo

Elementi di criticità
La fase sperimentale effettuata sull’avviso “Ore Preziose” approvato con determinazione n. 34/1801 del 26/02/2009 riferito al periodo marzo-luglio 2009 ha fatto emergere delle criticità legate alla rendicontazione, e ai successivi controlli, di un numero notevole di voucher di basso importo. A un anno dall’avviso alcuni destinatari non avevano ricevuto i contributi riferiti all’avviso precedente. Per questo motivo per la nuova edizione dell’avviso (dal 01/09/2009 al 31/07/2010) si è ricorso alle novità introdotte nei regolamenti comunitari nell’agosto del 2009 (nuovo comma 1 dell’art. 78 del Reg CE 1083/2006) tendenti a semplificare l’uso dei fondi strutturali attraverso la possibilità di determinare forfetariamente la spesa ammissibile derogando ai principi secondi i quali la spesa deve essere effettivamente sostenuta e documentata. In questo modo si è previsto di velocizzare le operazioni contabili a beneficio di un una intensificazione di controllo sull’effettiva realizzazione dell’operazione. L’entità del “costo standard” è stata determinata a seguito dell’analisi delle statistiche emerse dai dati relativi alla precedente fase sperimentale ed è stato stabilito in € 200,00/mese/minore




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