PRATICHE DI GENERE

N°219

G.O.- GENITORI OCCUPATI


Soggetto attuatore
Progetto Formazione S.c.r.l.

Ambito
Conciliazione dei tempi in ambito lavorativo

Tipologia/e di azione
Azione alle persone
Formazione continua
Altre eventuali tipologie di azione: FORMAZIONE TUTORAGGIO

Destinatari
Sia uomini che donne oppure non specificato
Occupati/e (compresi CIG e mobilità)
Altro: Dipendenti, soci lavoratori, titolari d'impresa che rientrano dopo assenza per maternità/paternità di almeno 9 mesi

Partnership
Lettere di adesione al progetto da parte di associazioni di categoria

Territorio

Fonte di finanziamento - Costo
52.000 euro
Fondi Strutturali: FSE

Data inizio
Luglio/2011

Data fine
Dicembre/2013

Referente progetto (nominativo, email, telefono)
Nome: Lorella
Cognome: Grange
E-mail: l.grange@progettoformazione.org
Telefono: 0165 43851

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
Agevolare e sostenere il rientro al lavoro di lavoratrici/lavoratori dopo periodi di maternità/paternità, attraverso interventi di formazione e tutoraggio. Sviluppare nelle imprese una maggiore attenzione ai bisogni di conciliazione famiglia e lavoro.

Obiettivi
In particolare, l’iniziativa è finalizzata a facilitare e sostenere il rientro al lavoro, sia per i lavoratori dipendenti sia per i titolari d’impresa, dopo periodi prolungati di assenza per maternità/paternità nella delicata fase di ripresa dell’attività lavorativa, caratterizzata dalla gestione e conciliazione del doppio ruolo di genitore/lavoratore. La funzione di mediazione/facilitazione/conciliazione ha lo scopo di recuperare da un lato le aspettative e le problematicità vissute dal lavoratore, dovute al doppio ruolo e al distacco prolungato dal contesto produttivo e, dall’altro, le aspettative e le esigenze dell’azienda, spesso improntate ad un’immediata ripresa dei ritmi e della produttività antecedenti l’interruzione del rapporto.

Attività
In risposta al fabbisogno specifico di ogni azienda e di ogni lavoratrice, il progetto ha previsto percorsi individualizzati di supporto al rientro al lavoro, articolati in attività di formazione, tutoraggio e affiancamento sul luogo di lavoro. Ogni percorso, costruito in modo condiviso con l’azienda e la lavoratrice, viene strutturato su misura per la situazione specifica, così da rispondere ai fabbisogni di entrambe. Per questa ragione sono stati previsti contenuti e durata dei percorsi diversificati per i partecipanti. L’articolazione standard del percorso individualizzato ha previsto le seguenti attività: - Formazione trasversale (4 ore) comune a tutti i partecipanti sui temi della conciliazione (normativa, servizi, risorse del contesto,..) - Formazione specifica (8 ore in media) individualizzata su tematiche connesse ai processi aziendali di trasformazione organizzativa, innovazione di processo e di prodotto - Tutoraggio di affiancamento in azienda (24 ore in media) da parte di personale esperto per accompagnare e sostenere il lavoratore rientrato, nello svolgimento delle sue mansioni e funzioni - Tutoraggio (8 ore in media) per analisi, supporto e monitoraggio in situazione riguardo all’inserimento, agli aspetti emotivi connessi al rientro al lavoro. Il progetto ha previsto le seguenti fasi: - informazioni alle imprese, formalizzazione dell’adesione, iscrizione partecipanti - incontro con impresa e lavoratrice per analisi fabbisogni e costruzione condivisa del percorso - definizione del percorso individualizzato, su misura per l’impresa e per la lavoratrice /il lavoratore - attività formativa (specifica per il personale di ogni azienda; comune fra addetti di imprese diverse) - tutoraggio (incontri in azienda con la lavoratrice nel periodo di realizzazione del percorso) - tutoraggio di affiancamento del lavoratore in azienda - valutazione finale di percorso - diffusione e riscontro sugli esiti dell’iniziativa ai diversi soggetti coinvolti (imprese, partecipanti, referenti istituzionali)

Risultati raggiunti
Diretti: Il progetto aveva previsto un massimo di 15 partecipanti. Inizialmente si erano candidate una dozzina di aziende che si erano dette interessate ad attivare un percorso formativo ad hoc per il rientro in azienda a seguito della maternità. Alla fine, il progetto ha coinvolto una cooperativa sociale (2 donne), Progetto Formazione (tre persone) una cooperativa di produzione (1 donna). Tutte quanto hanno compilato un questionario di gradimento dell’iniziativa (punteggi tra 8 e 10) e hanno valutato l’iniziativa utile ed efficace, da consigliare ad altre persone.
Indiretti: Rafforzamento dei contatti con aziende del territorio anche se poi, per varie motivazioni (si veda punto sotto relativo alle eventuali criticità) molte aziende non hanno mantenuto l’interesse. Si è comunque mantenuta una attenzione sulle tematiche di conciliazione.

Elementi di successo
Flessibilità per: - orari di svolgimento coerenti con le esigenze della singola impresa e del singolo lavoratore - durata e contenuti di formazione specifica, affiancamento in azienda, tutoraggio individualizzato - luoghi di realizzazione (sedi delle diverse aziende aderenti e sede dell’organismo di formazione)

Elementi di criticità
I maggiori elementi di criticità sono relativi al periodo di crisi economica (aziende interessate che inizialmente avevano fatto domanda ma che poi hanno ridimensionato il loro personale e hanno preferito non partecipare) e ai tempi delle maternità che non coincidevano con i tempi del progetto. Andrebbe pensato come servizio a domanda più flessibile e continuato nel tempo




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