PRATICHE DI GENERE

N°236

Osservatorio sulla Comunicazione di genere


Soggetto attuatore
Regione Puglia

Ambito
Pari Opportunità e inclusione sociale

Tipologia/e di azione
Azione di sistema
Azioni rivolte al sistema di governo

Destinatari
Sia uomini che donne oppure non specificato

Partnership
4 Università pugliesi, gli organismi di parità, l'Ufficio Scolastico regionale

Territorio

Fonte di finanziamento - Costo
100.000 (di cui 80.000 a carica dell’Assessorato al Welfare e 20.000 a carico della Consigliera regionale di Parità)
Fondi Regionali: Bilancio regionale 2010, residui di stanziamento 2007

Data inizio
Gennaio/2011

Data fine
Dicembre/2014

Referente progetto (nominativo, email, telefono)
Nome: Servizio Politiche di benessere sociale e pari opportunità
Cognome: Regione Puglia
E-mail: ufficio.garantedigenere@pec.rupar.puglia.it
Telefono: 0805404950

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
La costituzione di un Osservatorio Regionale sulla comunicazione di genere risponde all'esigenza di dare attuazione e continuità operativa alla L.R.7/2007 rispetto ad alcune tematiche che investono la sfera della comunicazione e del contrasto al rafforzamento dilagante degli stereotipi di genere.

Obiettivi
L'Osservatorio, nelle sue attività, persegue il meta-obiettivo di innalzamento delle conoscenze e competenze rispetto al tema della comunicazione di genere che si articola su due percorsi differenziati, ma strettamente interconnessi, rivolti all'interno dell'amministrazione, per incidere sul cambiamento di prassi consolidate, e all'esterno, verso il mondo delle istituzioni scolastiche e formative nelle sue componenti di studenti, docenti, genitori, per modificare il sentire comune, spesso discriminante nei confronti del genere. Nell'espletamento delle sue funzioni, l'Osservatorio si avvale degli organi regionali di Parità, delle Università Pugliesi, l'Ufficio scolastico regionale, il Corecom e le associazioni di categoria. Tale rete estesa e qualificata di attori garantisce un'efficace azione degli interventi pianificati.

Attività
L'Osservatorio prende avvio con la firma del protocollo di Intesa, in data 7 marzo 2010 fra Regione, inizialmente fra le 4 Università pugliesi e gli organismi di parità, a cui poi si è aggiunto l'Ufficio Scolastico regionale. il Piano di lavoro prevede: 1. una fase di mappatura finalizzata a ricostruire lo stato dell'arte rispetto al territorio sia della comunicazione istituzionale sia della comunicazione politica e commerciale in ottica di genere. 2. Il disegno e l'implementazione di un sistema informativo per la gestione dei dati raccolti 3. una fase di sensibilizzazione fra gli addetti ai lavori per incidere sulle modalità consolidate di fare comunicazione 4. una fase di Informazione e Formazione nelle scuole. Rispetto al piano di lavoro, le Università sono i soggetti attuatori delle azioni di mappatura, di formazione e informazione definite in seno al tavolo di coordinamento dell'Osservatorio.

Risultati raggiunti
Indiretti: È stata realizzata un'attività di analisi delle comunicazione istituzionale veicolata attraverso i siti delle istituzioni pubbliche regionali, selezionando oltre al sito della Regione, i siti delle Provincie di: Bari, Bat, Foggia e Lecce e dei Comuni di: Bari, Andria, Foggia, Lecce. Finalità della mappatura è verificare se e come le istituzioni pubbliche siano coerenti con i dettati normativi in tema di comunicazione di genere per eventualmente intervenire ai fini di uun allineamento. La ricerca per le istituzioni ha riguardato: l'analisi del sito web istituzionale; l'analisi della comunicazione realizzata dall'URP; l'analisi dei comunicati stampa. Per poter avviare un'attività permanente di osservazione della qualità delle informazioni e comunicazione sulle tematiche di genere, sono stati posti sotto osservazione alcune testate locali con l'obiettivo di verificare quanto siano ancora presenti stereotipi di genere nel trattamento e confezionamento della notizie. L'osservazione e l'analisi ha considerato anche alcune testate specialistiche sul tema della scienza e della tecnica proprio per verificare se e quanto persistano stereotipi di genere in questi ambiti. La prima attività, condotta da tre Atenei su quattro, ha riguardato la mappatura di tutti gli interventi inerenti alla comunicazione di genere realizzati dalle singole università. La mappatura si configura quale repertorio, condivisibile in futuro on line, delle iniziative condotte dai diversi dipartimenti e ascrivibili quindi ad ambiti diversi e dagli organismi responsabili della comunicazione e dell'attuaizone delle politiche di genere. La formazione delle formatrici, esperte di comunicazione in ottica di genere, individuate dai 4 Atenei pugliesi, si è configurata quale attività necessaria per omogeneizzare e condividere conoscenze, linguaggi, metodologie e strumenti indispensabili sia alla definizione dei temi specifici della comunicazione di genere da sviluppare nelle classi, sia nell'adozione dell'approccio da adottare nei diversi contesti scolastici. I contenuti del percorso formativo, della durata di 15 ore, si è sviluppato sulle seguenti tematiche: • Comunicazione efficace • Identità di genere e differenze • Segni e stereotipi • Corpo per immagini • La comunicazione audiovisiva • La comunicazione attraverso la fotografia • Donne e scienza Infine, sono state realizzate attività formativa e di orientamento in ottica di genere nelle scuole superiori che hanno coinvolto 7 istituti.

Elementi di successo
Tra gli elementi di successo dell’Osservatorio si evidenzia il doppio livello di azione che si rivolge all’interno dell’amministrazione e all’esterno. Un’azione che, dunque, si focalizza sulla comunicazione sia della Regione Puglia e sia delle principali testate locali, oltre che su azioni di formazione e di informazione e sensibilizzazione per il superamento degli stereotipi di genere.

Elementi di criticità




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