PRATICHE DI GENERE

N°256

OccupaDonna


Soggetto attuatore
ENAIP VENETO

Ambito
Servizi per l’impiego/orientamento professionale/Sostegno incontro domanda e offerta di lavoro

Tipologia/e di azione
Azione alle persone
Percorsi integrati per l’inserimento lavorativo
Percorsi integrati per la creazione di impresa

Destinatari
Solo donne
Disoccupati/e
Occupati/e (compresi CIG e mobilità)
Altro: Assistenti familiari e Colf

Partnership
• OBIETTIVO LAVORO SPA • ASSOCIAZIONE LEPIDO ROCCO • RANDSTAD ITALIA S.P.A. • GI GROUP SPA • ACLI PROVINCIALI TREVISO • COMUNE DI SAN POLO DI PIAVE • COMUNE DI PONTE DI PIAVE • COMUNE DI MOTTA DI LIVENZA • COMUNE DI MEDUNA DI LIVENZA • COMUNE DI GORGO AL MONTICANO • COMUNE DI FONTANELLE • COMUNE DI CIMADOLMO • COMUNE DI SALGAREDA • COMUNE DI CHIARANO • COMUNE DI ORMELLE • COMUNE DI ODERZO • Provincia di Treviso • IL GIROTONDO DELLE MAMME SOC. COOP. SOCIALE • UST CISL DI TREVISO • CNA FORMAZIONE SRL

Territorio

Fonte di finanziamento - Costo
189.694,98
Fondi Strutturali: FSE

Data inizio
Dicembre/2008

Data fine
Luglio/2010

Referente progetto (nominativo, email, telefono)
Nome: Massimiliano
Cognome: Lucchini
E-mail: direzione@enaip.veneto.it
Telefono: 0498658911

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
Il 2007 è stato un anno positivo per il mercato del lavoro provinciale, nonostante gli andamenti registrati abbiano rilevato una minore intensità rispetto all'anno precedente. E' cresciuta la popolazione in età lavorativa, mentre l'occupazione ha consolidato il superamento delle 390mila unità. E' da rilevare, però, l'incremento delle non forze di lavoro (+ 3mila unità) e delle persone in cerca d'occupazione (+ 2mila unità). Il tasso di disoccupazione torna così a sfiorare il 4%. A determinare questa situazione non proprio brillante concorre principalmente la componente femminile, per la quale la crescita della partecipazione è sospinta dall'allargamento del bacino di disoccupazione (con un tasso che raggiunge il 7%, rispetto a quello maschile che si attesta all'1'8%) mentre l'occupazione segna un lieve decremento, ponendo la provincia di Treviso in posizione ancor più defilata rispetto a quelle realtà provinciali che si contraddistinguono per una maggior inclusione delle donne nel mercato del lavoro. I dati amministrativi provenienti dai CPI provinciali e riferiti al 2007 ci mostrano il numero di persone che hanno dichiarato la propria disponibilità al lavoro: il 57% delle dichiarazioni di disponibilità è dovuto a donne e oltre il 29% a stranieri, per giunta, in entrambi i casi, si nota una tendenza costante all'incremento. In particolare, il dato più significativo, per quanto riguardo il numero di disponibilità al lavoro espresso da donne, è raggiunto nell'opitergino-mottense con il 59%. Alla luce di tutto ciò risulta necessario intervenire per supportare il rientro nel mercato del lavoro da parte di quelle donne che hanno avuto esperienze di lavoro in età giovanile interrotte per esigenze di cura dei figli, ma anche sostenere l'ingresso e la permanenza della componente femminile nel mercato del lavoro. S'intendono, inoltre, realizzare diversi interventi di orientamento e accompagnamento alla formazione e al lavoro con donne italiane e straniere occupate (magari con lavori precari) o disoccupate. In particolare s'interverrà per professionalizzare donne occupate (o con il bisogno di ricollocarsi) quali colf o badanti, partendo dalle richieste che ci giungono dal territorio e da un lavoro di ricerca condotto sull'assistenza familiare in provincia di Treviso.

Obiettivi
Obiettivo del progetto è quello di incentivare il rientro nel mercato del lavoro da parte di quelle donne che hanno avuto esperienze di lavoro in età giovanile interrotte per esigenze di cura dei figli, ma anche sostenere l'ingresso e la permanenza della componente femminile nel mercato del lavoro. Il progetto prevede di realizzare diversi interventi di orientamento e accompagnamento alla formazione e al lavoro con donne italiane e straniere occupate o disoccupate. Gli obiettivi degli interventi di accompagnamento al lavoro sono: • Accrescere l'occupabilità delle donne che manifestano la disponibilità a reinserirsi nel mercato del lavoro o che esprimono l'interesse a cambiare lavoro per valorizzare la propria professionalità. attraverso azioni integrate di rete tra soggetti pubblici e privati; • Realizzare interventi specifici di sensibilizzazione, informazione, orientamento e accompagnamento al lavoro volti ad aumentare la partecipazione delle donne al mondo del lavoro; • Attuare interventi di orientamento, accompagnamento al lavoro, inserimento sociale che consentano ai partecipanti al progetto di reinserirsi nel mercato del lavoro o di mantenere un occupazione riducendo i rischi di disagio sociale e conseguente presa in carico da parte dei servizi sociali. • Realizzare interventi di supporto all'inserimento lavorativo di donne coinvolgendo i partner operativi di progetto e mirando a personalizzare i percorsi attuati secondo le esigenze dei destinatari. • Sostenere le donne che intendono reinserirsi nel mondo del lavoro di affrontare la gestione del lavoro e delle cure della famiglia e nella conciliazione del doppio ruolo. Gli interventi di orientamento e accompagnamento saranno realizzate in rete tra i partner operativi del progetto. Il progetto si pone inoltre l'obiettivo di sviluppare nel territorio una cultura dell'aggiornamento e della riqualificazione professionale nella logica del Life Long Learning che consenta di sostenere la donna nell'inserimento e prevenire lunghi periodi di disoccupazione in caso di perdita dell'occupazione.

Attività
Il progetto prevede diverse tipologie di intervento le quali vanno a costituire un "menù" di interventi e azioni, che possono essere utilizzate dall'operatore esperto di orientamento e inserimento lavorativo per costruire il PAI ed il programma delle attività a cui il destinatario dovrà partecipare per poter usufruire della Dote Individuale messa a disposizione dal progetto per accompagnarlo nell'inserimento lavorativo. Il progetto intende attuare interventi d'informazione e sensibilizzazione dei migranti e delle aziende all'occupazione regolare e sulle opportunità garantite dal T.U. sull'Immigrazione in riferimento all' inserimento lavorativo di persone immigrate. Si attueranno interventi personalizzati quali orientamento, attività per l'acquisizione di nuove competenze, bilancio personale e professionale. Tutti i destinatari del progetto parteciperanno ad una fase di selezione e orientamento in ingresso finalizzati alla progettazione del PAI che avrà una durata di 120 ore di cui non meno di 50 ore in presenza attraverso attività individuali o di gruppo. L'orientamento sarà attuato attraverso l'attivazione di percorsi in piccoli gruppi e individuali. I percorsi di gruppo potranno trattare sia lo sviluppo di competenze trasversali e di conoscenza dei diritti e doveri di cittadinanza sia l'acquisizione di competenze tecnico-professionali specifiche. Entrambe le tipologie di percorsi saranno realizzate attraverso metodologie didattiche attive. L'attività individuale sarà realizzata attraverso l'attivazione di percorsi di bilancio personale, percorsi di orientamento alla scelta, identificazione delle esperienze valorizzabili, restituzione e definizione del progetto professionale, supporto alla ricerca del lavoro, accompagnamento al lavoro o alla frequenza di un percorso professionale. I destinatari del progetto potranno inoltre usufruire di un tutoring personalizzato che potrà supportarli nella partecipazione a percorsi formativi volti ad acquisire nuove competenze professionali o nell'inserimento in un contesto azienda per una nuova occupazione. Saranno realizzati interventi volti a sensibilizzare e informare la popolazione, le imprese ed i lavoratori in particolare, sui seguenti temi:  contrasto alle discriminazioni di genere e di valorizzazione dell'interculturalità  immigrati quale risorsa per territorio e per il mercato del lavoro Veneto  l'importanza dell'aggiornamento e della riqualificazione professionale nella logica del Life Long Learning anche e soprattutto per i lavoratori stranieri Tali temi saranno affrontati attraverso seminari, articoli, colloqui specifici con aziende, locandine e depliant e valorizzando le esperienze positive presenti nel territorio.

Risultati raggiunti
Diretti: Le corsiste sono state selezionate a seguito delle verifiche dei requisiti previste dal bando e attraverso un colloquio motivazionale s segnalazione dei CPI e di ENAIP. Complessivamente sono state realizzate 326 ore di attività formativa, 948 ore di orientamento e 10 ore di mediazione culturale, 20 ore di auto imprenditorialità. Su 77 allieve selezionate, 58 hanno completato il percorso formativo e superato il 70% del monte ore previsto.

Elementi di successo
Tra gli aspetti di maggior successo del progetto è possibile evidenziare l’ampia partnership territoriale che ha visto un forte coinvolgimento di enti pubblici e privati e l’attivazione di un’attività di mediazione culturale volta a promuovere la partecipazione al progetto anche di donne straniere al fine di sostenerle in un più ampio processo di inserimento nella realtà sociale del territorio veneto.

Elementi di criticità
Al progetto non sono state apportate variazioni progettuali.




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