PRATICHE DI GENERE

Pratica Best

N°40

Casa della cultura delle differenze


Soggetto attuatore
Cooperativa sociale DEDALUS

Ambito
Pari Opportunità e inclusione sociale
Servizi per l’impiego/orientamento professionale/Sostegno incontro domanda e offerta di lavoro
Altro ambito tematico: Valorizzazione delle differenze.

Tipologia/e di azione
Azione alle persone
Informazione/comunicazione e sensibilizzazione
Formazione continua
Orientamento

Destinatari
Sia uomini che donne oppure non specificato
Disoccupati/e
Immigrati/e
Altro: Associazioni ed organizzazioni che offrono servizi alle donne.

Partnership
PARTNER - Cooperativa Sociale E.V.A, fondata nel marzo 1999, ha come mission il contrasto alla violenza di genere. Costituita da sociologhe, psicoterapeute, psicologhe, assistenti sociali, avvocatesse, che operano prevalentemente per la realizzazione di iniziative volte a: contrastare la violenza nei confronti delle donne e dei minori, il traffico degli esseri umani, le pari opportunità; favorire, la valorizzazione delle differenze di genere, culturali ed etniche - Studio ERRESSE, società cooperativa costituita nel 1999 dalla volontà di un gruppo di professionisti che, ad una formazione sociologica, economica e giuridica, uniscono una consolidata esperienza nel campo delle politiche sociali. Realizza,in particolare, attività di ricerca e approfondimento sui fenomeni sociali e organizzativi, di cui si occupa, e sviluppa percorsi di ricerca-azione intesi come processi di analisi che coinvolgono, in maniera partecipativa, persone, organizzazioni e gruppi. - GESFOR s.r.l., opera dal 1998 nel campo della Formazione e dell'Orientamento Professionale e nell'ambito delle politiche del lavoro, con finalità educative e sociali. Organizza e gestisce attività di Formazione, di Aggiornamento e di Riqualificazione Professionale di Operatori/Lavoratori da immettere sul mercato del lavoro e/o già inseriti in Aziende produttive, nei settori dell'Agricoltura, del Commercio, dell'Industria, dell'Artigianato, del Turismo e del Terziario avanzato. RETE NAZIONALE - Associazione Orlando di Bologna, costituita da donne attive nelle teorie e nelle pratiche femministe, ha istituito e gestisce il Centro di Documentazione, Ricerca e Iniziativa delle Donne. - Casa Internazionale delle Donne di Roma, consorzio di più di quaranta associazioni che racchiude la storia ed i successi del movimento di liberazione delle donne - Società LeNove, opera dal 1980 nel campo della ricerca sociologica e storica, studiando le trasformazioni, nelle condizioni di vita, nei modelli comportamentali, negli universi di valore degli individui, in ottica di genere RETE TERRITORIALE - Accademia della Moda, Associazione Arcidonna Napoli Onlus, Associazione C.O.R.A. onlus, Associazione Grammelot, Associazioni Donne dell'Est, Associazione Salum Salum, Associazione Pianoterra Onlus, Associazione di volontariato Priscilla, Cattedra di Sociologia dello Sviluppo,Cooperativa sociale Intrecci e fili, Cooperativa sociale Zenzero, Ctp/Ics Bovio Colletta, Istituto comprensivo statale, Ristorante Mar Rosso, Ristorante La Muraglia, Studio Eikon

Territorio
Comunale: Napoli

Fonte di finanziamento - Costo
3,5 M di Euro
Fondi Strutturali: POR FSE 2007-2013 Welfare - 'Protocollo d'Intesa per l'attuazione di interventi in tema di Welfare': misure integrate a valere su diversi obiettivi operativi del POR FSE

Data inizio
01/2012

Data fine
12/2013

Referente progetto (nominativo, email, telefono)
Nome: Casa della cultura delle differenze
E-mail: casaculturadifferenze@coopdedalus.org
Telefono: 081 7877333 - 081 19571368

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
Il progetto 'Casa della Cultura delle differenze' nasce dalla volontà di valorizzare la differenza di genere e l'affermazione del punto di vista delle donne in ogni ambito della vita sociale, politica e culturale, attraverso la ricerca, la documentazione e la sperimentazione di nuovi strumenti, tra cui corsi di formazione mirati, tesi a contrastare la discriminazione di genere e promuovere la partecipazione femminile al mercato del lavoro.

Obiettivi
Il progetto intende mettere in campo una serie di azioni per prevenire i pregiudizi che ostacolano l'entrata delle donne nel mondo del lavoro e sperimentare modelli che ne migliorino la posizione socio-lavorativa a partire dalla valorizzazione della cultura della differenza intesa come valore. Nello specifico gli obiettivi del progetto sono: - ripercorrere l'evoluzione della condizione delle donne nel mondo del lavoro, raccontare la storia e la memoria dei movimenti femminili e del femminismo per meglio agire sul presente, sulle discriminazioni che tuttora pesantemente persistono nei confronti delle donne, in primis nel mondo del lavoro - creare degli spazi materiali e simbolici non solo di 'trasmissione' di nuova soggettività femminile ma anche di scambio dialettico fra coloro che hanno vissuto gli anni più intensi del movimento delle donne e le giovani generazioni - fornire strumenti per l'accrescimento nelle partecipanti di competenze spendibili sul mercato del lavoro, utili a favorire l'occupabilità delle donne, ma anche e soprattutto quello di incrementare la loro capabilitiy: la loro possibilità/libertà di scegliere fra una serie di vite possibili.

Attività
Il progetto prevede: - attività di ricerca con l'obiettivo di raccogliere l'esperienza di tutte le donne, celebri e non, che hanno partecipato a un processo di cambiamento delle donne nel territorio partenopeo; - attività di formazione e laboratori rivolte a donne italiane e straniere, con l''obiettivo di promuovere la partecipazione femminile al mercato del lavoro locale, attraverso l'acquisizione di competenze professionali e specialistiche. I corsi sono rivolti a donne italiane ed immigrate disoccupate e finalizzati alla definizione di profili professionali in grado di esaltare il vasto patrimonio culturale della nostra regione, da una parte, e sviluppare le competenze professionali delle operatrici impegnate nel lavoro di cura, dall'altra. Queste attività si articolano in corsi professionalizzanti e laboratori. - Sono inoltre previsti servizi di animazione per bambini/e, colloqui orientativi personalizzati e bilanci di competenze - archivio della memoria delle donne : vuole essere un luogo fisico e simbolico per la conservazione e la valorizzazione della memoria storica dell'attivismo femminile a Napoli e strumento di promozione e diffusione delle strategie in tema di pari opportunità. Il progetto si concluderà con la realizzazione di un museo virtuale sulla memoria ed i racconti delle donne a Napoli

Risultati raggiunti
Diretti: Crescita delle capabilities dei soggetti coinvolti, acquisizione di responsabilità, promozione di autostima.
Indiretti: Promozione di un sistema integrato di servizi, all'interno del quale si definisce una strategia organica di integrazione che si fonda su dinamiche aperte alla relazione, alla ricerca di soluzioni innovative orientate a produrre il cambiamento culturale auspicato. Creazione di nuove competenze di individui e gruppi di donne italiane e straniere, attivazione di processi di sensibilizzazione e consapevolezza della popolazione locale.

Elementi di successo
Il progetto intende dare spazio e fare emergere un potere femminile inteso innanzitutto come autorevolezza, come capacità di entrare nei vari ambiti, a partire da quello del lavoro, influenzandoli e arricchendoli tramite un’ottica di genere, specifica che vada ad arricchire e completare un quadro generale, con vantaggi per donne e uomini.

Elementi di criticità
Il progetto relativo al Protocollo di Intesa tra Regione Campania e Comune di Napoli all'interno del quale si è sostanziato il finanziamento del progetto Cultura delle Differenze ha subito rallentamenti nella fase di avvio delle procedure di attuazione a causa della sua complessità atteso che lo stesso riguarda progetti a valere su più obiettivi operativi e coinvolge diversi interlocutori istituzionali. La Regione ha accompagnato il Comune nella definizione delle progettazioni esecutive, in un'ottica di cooperazione istituzionale.




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