PRATICHE DI GENERE

N°68

Donne e manager


Soggetto attuatore
Ecipar di Ravenna S.r.l

Ambito
Creazione di impresa e sviluppo dell’imprenditorialità femminile

Tipologia/e di azione
Azione di sistema

Destinatari
Solo donne
Giovani (età non specificata)
Altro: imprenditrici

Partnership
Nessun partner formalizzato, ma altri attori del territorio: Comitato Impresa Donna del CNA, Associazione Linea Rosa.

Territorio
Provinciale: Provincia di Ravenna

Fonte di finanziamento - Costo
11.995,00 Euro
Fondi Strutturali: POR Emilia Romagna FSE - ASSE I

Data inizio
Aprile/2010

Data fine
Giugno/2011

Referente progetto (nominativo, email, telefono)
Nome: Deborah
Cognome: Pelasgi
E-mail: Dpelasgi@ecipar.ra.it
Telefono: 0544/298761

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
Tramite la realizzazione di focus group con le imprese, incontri e riunioni con i Responsabili delle Unioni della CNA di Ravenna e in particolare tramite incontri tra il settore progettazione di Ecipar con componenti del CNA Impresa Donna è stata effettuata un’analisi del contesto socio-economico di riferimento, rilevati i fabbisogni formativi delle aziende e, in generale, i fabbisogni del territorio. Tra gli aspetti emersi l’esigenza di rafforzare le competenze delle donne, anche di coloro che già gestivano un’impresa, e di aiutarle a costruire dei percorsi di carriera fornendo loro adeguati e aggiornati strumenti di gestione di impresa e di finanziamento (migliorare il rapporto con le banche). In particolare si avvertiva l’esigenza di promuovere attività a favore della qualificazione e valorizzazione della presenza femminile nel mercato del lavoro e nel modo di gestire l’azienda verso l’innovazione, anche attraverso il rafforzamento delle competenze gestionali, organizzative e relazionali declinandole nell’ottica di genere. I fabbisogni rilevati sono stati utilizzati, da Ecipar, in fase di progettazione.

Obiettivi
L’operazione ha perseguito l'obiettivo di impostare, guidare e coordinare lo sviluppo delle diverse tematiche di management e imprenditorialità femminile al fine di: 1. Promuoverne la crescita professionale in azienda e favorire i percorsi di carriera; 2. Incentivare lo sviluppo e la crescita delle imprese guidate da donne; 3. Implementare competenze manageriali e di gestione delle risorse umane. L’operazione è stata articolata in 2 Progetti formativi rivolti a donne imprenditrici, titolari, socie d'impresa, lavoratrici che ricoprono ruoli di responsabilità nella gestione dei principali processo aziendali.

Attività
Progetto 1 - Donne leader. Il project management: ha previsto 24 ore aula e 10 ore di Project Work finalizzato all’applicazione delle conoscenze e degli strumenti acquisiti durante il corso ad una problematica aziendale. Obiettivo del progetto è stato analizzare la leadership al femminile, fornendo strumenti gestione di impresa, approcci e metodologie efficaci per il coordinamento di risorse umane e materiali. Le ore di aula sono state articolate nei seguenti moduli: Modulo 1 - La sicurezza applicata sul posto di lavoro (2 ore) Modulo 2 - Integrare le politiche di genere alla gestione organizzativa (6 ore) Modulo 3 - Leadership e gestione dei gruppi di lavoro (16 ore). Progetto 2 – Strumenti di finanziamento e gestione dei rapporti con le banche: ha previsto 24 ore aula e 10 ore di Project Work finalizzato all’applicazione delle conoscenze e degli strumenti acquisiti durante il corso. Il progetto si è posto l’obiettivo di fornire indicazioni su la pianificazione e la gestione economica attuata tramite gli istituti di credito, e fornire allo stesso alle aziende gli elementi necessari per comprendere la logica che guida le banche nella valutazione di affidabilità delle imprese al fine di strutturare di conseguenza la propria gestione finanziaria. Sono state inoltre fornite informazioni sul microcredito e sui diversi tipi di finanziamento prevedendo anche l’intervento di esperti di cooperfidi. Le ore di aula sono state articolate nei seguenti moduli: Modulo 1- La sicurezza applicata sul posto di lavoro (2 ore) Modulo 2 – Strumenti di finanziamento dell’attività aziendale (10 ore) Modulo 3 – La gestione dei rapporti con le banche (12 ore)

Risultati raggiunti
Diretti: PROGETTO 1: L’iniziativa è stata pubblicizzata sul sito Ecipar e con locandine presso i centri per l’impiego presso la Provincia di Ravenna. Alle attività di formazione hanno partecipato 12 donne e solo una partecipante non ha raggiunto la percentuale del 70% per motivi personali. Sono stati prodotti 12 project work (strumento di autovalutazione) contenenti una check-list di autodiagnosi rispetto: • alle proprie modalità di gestione dei gruppi di lavoro; • al proprio modo di esercitare la Leadership, anche considerando gli strumenti agiti per la valorizzazione dei collaboratori e per la gestione delle risorse umane in generale. PROGETTO 2: Alle attività di formazione hanno partecipato 14 donne (12 erano previste da progetto), una ritiro.Sono stati prodotti14 project work (strumento di autovalutazione) sullo strumento di microcredito. I PW hanno previsto una ricognizione dell’offerta di microcredito sul territorio, la messa a punto di una richiesta di microcredito nella quale venissero valorizzati gli aspetti utili all’ottenimento del prestito. Al fine di favorire la partecipazione delle donne al percorso è statao attivato un servizio di babysitting da parte dell'associazione Linea Rosa. Nell'ambito del progetto è stataelaborata “La carta dei valori” che costituisce un prodotto tuttora valido e operativo.

Elementi di successo
Sebbene l'impatto del progetto non sia immediatamente misurabile perchè è legato molto alla singola azienda e alla singola imprenditrice, dall'esito dei questionari somministrati alle partecipanti volto a rilevare aspetti quali la rispondenza tra contenuti del corso e aspettative, qualità dei docenti e organizzazione del percorso formativo, sembra sia emersa una buona valutazione comlessiva . Da segnalare, inoltre, il percorso avviato dal Comitato Impresa Donna del CNA sulla carta dei valori che si è consolidato nell’anno successivo con l'elaborazione di un piano di lavoro triennale per il Comitato.

Elementi di criticità
Non sono state rintracciate, dall’ente attuatore, particolari criticità. In progettazioni successive sono state inserite anche azioni non corsuali, di accompagnamento individuale.




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