PRATICHE DI GENERE

N°154

Assistenza per persone anziane e diversamente abili – focus: occupazione femminile nella periferia


Soggetto attuatore
GWR – Cooperativa per la formazione e lo sviluppo regionale

Ambito
Conciliazione dei tempi in ambito lavorativo
Servizi per l’impiego/orientamento professionale/Sostegno incontro domanda e offerta di lavoro

Tipologia/e di azione
Azione di sistema
Azioni rivolte al sistema dei servizi

Destinatari
Solo donne
Disoccupati/e
Occupati/e (compresi CIG e mobilità)

Partnership
• Comunità comprensoriale della Val Venosta • Comune di Stelvio • Comune Malles Venosta • Casa di Riposo Martinsheim

Territorio

Fonte di finanziamento - Costo
150.000,00 Euro
Fondi Strutturali: FSE

Data inizio
Novembre/2012

Data fine
Dicembre/2013

Referente progetto (nominativo, email, telefono)
Nome: Sasha
Cognome: Plangger
E-mail: sascha.plangger@uibk.ac.at

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
Il settore dei servizi è il settore dei servizi sociali con il più alto potenziale di crescita dell'occupazione anche alla luce del fenomeno dell’invecchiamento della popolazione e dei cambiamenti in corso nelle strutture familiari con l’aumento delle famiglie monoparentali. Il settore dei servizi agli anziani e ai disabili necessita di formazione, professionalizzazione e di un approccio sempre più centrato sulla persona e sulle specifiche esigenze.

Obiettivi
Obiettivo del progetto è quello di creare sinergie atte a rafforzare l’economia sociale che hanno effetti positivi sull’innalzamento della quota di occupazionale femminile in Comuni marginali e anche sull’inserimento sociale di persone diversamente abili o anziane bisognose di assistenza. Obiettivi specifici del progetto sono: 1) Innalzamento della quota occupazionale femminile fornendo opportunità lavorative alle donne oggi principalmente impegnate nei lavori di cura e assistenza nel settore privato. 2) Realizzazione di una piattaforma assistenziale centrata sulle persone e orientata nello spazio; 3) Rafforzamento delle competenze sociali attraverso nuove forme di partecipazione da parte di volontari.

Attività
F1: Fase diagnostica: Ricerca e rilevazione del fabbisogno di una piattaforma assistenziale F2: Fase di progettazione: ricerca qualitativa del fabbisogno e del potenziale di sviluppo. Raccogliere e collegare le esperienze delle persone il loco F3: Prima fase di realizzazione – Attuazione di un forum informativo e di dialoghi tra cittadini F4: Seconda fase di realizzazione – Verifica di un modello di piattaforma assistenziale nel Comune di Stelvio F5: Terza fase di realizzazione – Sviluppo di un concetto e studio della fattibilità per la realizzazione efficace di un modello di piattaforma assistenziale nell’Alta Val Venosta.

Risultati raggiunti
Diretti: Il progetto ha realizzato una analisi dei fabbisogni degli anziani in un territorio dove non sono presenti supporti né di tipo privato né di tipo pubblico. Molto spesso gli anziani sono costretti ad andare nelle case di riposo anche se ancora, con un piccolo supporto esterno, potrebbero rimanere presso le proprie case. Nel contempo la ricerca ha evidenziato che sono molte le donne sul territorio che non lavorano, che non hanno una automobile per spostarsi dai comuni montani in cui vivono e che potrebbero essere impiegate per aiutare gli anziani del territorio. Sono stati organizzati incontri presso i comuni interessati dal progetto che hanno visto un buon coinvolgimento della popolazione, delle associazioni territoriali per lo sviluppo successivo del modello di piattaforma. Sono stati individuati 11 anziani e 9 donne che, attraverso dei voucher, sono state impiegate nell’assistenza degli anziani. L’assistenza sperimentate non è stata di tipo non socio-sanitaria, ma soprattutto rivolta al disbrigo di commissioni (ricette dal medico, pagamento delle bollette in posta ecc.) e al supporto nella gestione della casa.

Elementi di successo
L’elemento di successo del progetto sta nell’incontro di due esigenze diverse di anziani e donne su un territorio marginale dove non sono presenti molte opportunità: rimanere presso il proprio domicilio e avere una occupazione. L’attuazione del progetto ha consentito ad alcuni anziani di rimanere presso le proprie abitazioni e ad alcune donne che non avevano mai lavorato di fare un’esperienza lavorativa che hanno giudicato interessante.

Elementi di criticità
Sul territorio provinciale esiste un forte sistema pubblico professionale di assistenza socio-sanitaria che ha rappresentato un ostacolo alla realizzazione concreta della piattaforma. Durante la realizzazione del progetto non si sono poste le giuste condizioni, soprattutto dovute al mancato supporto dei rappresentanti politici, perché il sistema venisse concretamente implementato. Il modello però rappresenta un punto di partenza su cui è possibile lavorare in futuro, soprattutto per supportare quegli anziani che non necessitano di assistenza professionale, ma che, come ha dimostrato la sperimentazione, hanno solo bisogno di un supporto pratico nel disbrigo di commissioni, di attivare relazioni sociali e di un sostegno per la gestione della casa.




Stampa

Torna all'elenco