PRATICHE DI GENERE

N°162

Riciclaggio tessile finalizzato all’inserimento lavorativo di donne immigrate


Soggetto attuatore
Centro di Ricerca e Formazione sull'Intercultura

Ambito
Creazione di impresa e sviluppo dell’imprenditorialità femminile
Pari Opportunità e inclusione sociale
Servizi per l’impiego/orientamento professionale/Sostegno incontro domanda e offerta di lavoro

Tipologia/e di azione
Azione di sistema
Azioni di supporto ai sistemi della formazione/istruzione/lavoro

Destinatari
Solo donne
Immigrati/e
Altro: immigrate ed autoctone residenti soprattutto nel Comune di Bressanone

Partnership
Comunità Comprensoriale Valle Isarco

Territorio

Fonte di finanziamento - Costo
80.000 Euro
Fondi Strutturali: FSE

Data inizio
Luglio/2011

Data fine
Aprile/2013

Referente progetto (nominativo, email, telefono)
Nome: Fernando
Cognome: Biague
E-mail: biague@mail.psy.unipd.it
Telefono: 339.4592215

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
La crisi economica degli ultimi anni, parallelamente al diffondersi di una cultura ecologica ovvero di una sensibilità rispettosa ed attenta all’ambiente, ha contribuito a diffondere,sul mercato nazionale e non, seppur ancora in fase di nicchia, un’offerta imprenditoriale di creatività, di capacità e saperi professionali che, seppur in forme ed in modi diversi, stanno cercando di far fronte principalmente a tre bisogni: - trovare nuove forme di lavoro e di occupazione che valorizzino l’impiego di capacità e conoscenze non valorizzate dal mercato del lavoro tradizionale - rispondere ad una domanda sempre più diffusa di un acquisto e di un consumo critico, attento all’ambiente, agli sprechi ed al recupero delle risorse. -- conservazione dell’artigianato tradizionale, il quale, di fronte all’introduzione di nuove tecnologie nel mercato del lavoro, rischia di scomparire. Di conseguenza, il progetto, di cui sono promotrici un gruppo di donne immigrate del territorio, intende indagare le risorse ed i fattori critici al fine di sperimentare ed avviare un’attività imprenditoriale nel settore artigianale femminile

Obiettivi
Il progetto intende evidenziare la possibilità di sviluppo di un’attività del riciclaggio, ossia, recuperare, rielaborare e rimettere sul mercato i vesti usati ad un prezzo conveniente per cittadini. Da questo punto di vista, il progetto ha una positiva valenza sulla tutela e salvaguardia dell’ambiente. In virtù di ciò nasce il bisogno di progettare e mettere in pratica studi che forniscano - attraverso due metodologie della ricerca (qualitativa e quantitativa) - un quadro preciso dei fattori che ostacolano l’inserimento socio-lavorativo delle donne immigrate nel contesto d’indagine. Il progetto, attraverso il riciclaggio, intende rivitalizzare il settore artigianale in crisi, anche a rischio di estinzione di alcune sue branche. Inoltre, le donne immigrate potranno mettere in pratica, le lavorazioni artigianali dei loro paesi, e quindi, un settore di mercato lavorativo innovativo a livello locale. Attraverso un'approfondita analisi sul riutilizzo dell’usato (vestiti), evidenziare significativi elementi conoscitivi che possono concorrere alla stesura di una proposta d’intervento consistente nella progettazione, nella sperimentazione e nell’avviamento di un’attività imprenditoriale gestita per la maggiore parte da donne immigrate. Gli interrogativi su cui si svilupperà questa indagine sono: Quali e quante sono le variabili che possono suggerire le iniziative da intraprendere per il successo dell’attività di riciclaggio tessile? Quale è l’identikit dei potenziali acquirenti dei capi ristilizzati? Perciò, il progetto ha come scopo generale quello di descrivere il fenomeno della dismissione dei capi e nel contempo, di sondare l’orientamento dei cittadini all’acquisto dei medesimi una volta rielaborati.

Attività
Fase 1: Raccolta di dati ed informazioni Fase 2: Produzione di strumenti (tracce per interviste in profondità) e svolgimento di indagini sul campo in ambito italiano e tedesco Fase 3: Ricerca quantitativa. Fase 4: Analisi di fattibilità sul territorio locale. Contestualizzazione a livello locale dei dati emersi dalla ricerca qualitativa e dall’analisi buone prassi. Fase:5: Implementazione di una rete locale tra enti pubblici e provati dei settori coinvolti Fase 6: Diffusione dei risultati finali Il lavoro di ricerca si articola in tre parti principali che sono: La prima parte presenta brevemente i dati riguardanti la presenza e l’inserimento lavorativo degli immigrati a livello nazionale e provinciale. Nella parte finale di questa, viene fornita una breve presentazione del settore artigianale della Provincia di Bolzano. La seconda, fornisce una sintesi sulle best practises esistenti a livello internazionale e nazionale. All’interno di questa, sono esposti i principali strumenti normativi in materia di costituzione delle cooperative. La terza ed ultima parte, si occupa invece degli studi svolti sul campo. L’esposizione degli esiti del lavoro sarà preceduta dalla presentazione del paradigma teorico intorno al quale ruota l’analisi di marketing portata a termine. Tale analisi è stata svolta attraverso due metodologie di rilevazione dei dati, ossia, l’indagine qualitativa e quantitativa.

Risultati raggiunti
Indiretti: La ricerca ha evidenziato che non sono presenti iniziative di riciclaggio tessile in Provincia di Bolzano e che questo spazio vuoto può essere riempito da attività imprenditoriali che consentano alle donne di inserirsi nel mondo del lavoro. In particolare le donne immigrate avranno la possibilità di sviluppare professionalità anche grazie a competenze riconducibili alle tradizioni dei loro paesi di provenienza. Dall’indagine (Tramite l’utilizzo del paradigma delle 4P del Marketing Mix: product, price, place e promotion) sono emerse indicazioni interessanti relativamente all’identikit del potenziale acquirente di capi ristilizzati. È stato individuato il luogo per lo sviluppo dell’attività imprenditoriale e sono stati realizzati incontri con attori privilegiati del territorio, pubblici e privati che hanno accolto con grande interesse l’attivazione di questo tipo di attività imprenditoriale. I risultati del progetto sono in linea con gli obiettivi prefissati dall’indagine e forniscono sufficienti iindicazioni affinché il gruppo di donne promotrici del lavoro possano attivarsi ed avviare l’attività di recupero dei capi, rielaborazione attraverso la sartoria (la mansione principale almeno nella fase di avvio) e la ristilizzazione di vestiti con caratteristiche di originalità.

Elementi di successo
Elemento di maggior successo è che questo progetto è stato promosso da un gruppo di donne del territorio che oggi, grazie all’indagine realizzata hanno acquisito conoscenze in termini di marketing e di sviluppo delle attività imprenditoriali nell’ambito del riciclaggio dei tessuti. Inoltre questo progetto ha posto le basi per una promozione di un inserimento socio-lavorativo delle donne immigrate che attraverso queste attività hanno l’opportunità più che di un guadagno consistente (poiché questo tipo di attività non produce grandi fonti di reddito) di uscire dalle proprie case e socializzare con altre donne e più in generale con gli altri membri della comunità.

Elementi di criticità
Il progetto è stato realizzato senza particolari difficoltà. Tuttavia lo sviluppo degli inserimenti socio-lavorativo che il progetto al suo termine intende attivare risulta essere un po' più lento di quanto ipotizzato, poiché le donne immigrate del territorio hanno tempi lunghi di avvicinamento a questa nuova opportunità socio-lavorativa (motivi familiari, poca motivazone ecc.).




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