PRATICHE DI GENERE

N°250

Donne e lavoro nell'alto vicentino


Soggetto attuatore
ENAC ENTE NAZIONALE CANOSSIANO

Ambito
Servizi per l’impiego/orientamento professionale/Sostegno incontro domanda e offerta di lavoro

Tipologia/e di azione
Azione alle persone
Percorsi integrati per l’inserimento lavorativo
Percorsi integrati per la creazione di impresa

Destinatari
Solo donne
Disoccupati/e
Occupati/e (compresi CIG e mobilità)

Partnership
• Risorse in Crescita scarl • CFP ANNA ROSSI VED. SAUGO • CASA DI CARITA' ARTI E MESTIERI • ENGIM VENETO CFP "Patronato S. Gaetano" Thiene (Vi) • FONDAZIONE CASA DELLA GIOVENTU' - CFP DI TRISSINO (VI) • ENAIP VENETO • PROVINCIA DI VICENZA • CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro) • CISL UNIONE SINDACALE TERRITORIALE DI VICENZA • U.I.L. Unione Italiana del Lavoro

Territorio

Fonte di finanziamento - Costo
279.544,96
Fondi Strutturali: FSE

Data inizio
Aprile/2009

Data fine
Luglio/2010

Referente progetto (nominativo, email, telefono)
Nome: Roncarà
Cognome: Matteo
E-mail: matteo.roncara@enac.org
Telefono: 0458062910

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Contesto e problema
L’Alto vicentino, storico polo dell'industrializzazione italiana, risente ancora della congiuntura innescata dalla globalizzazione, presentando segni di sofferenza, in parte dilaniati dalla crisi del tessile, e alcune contraddizioni. Nonostante circa un terzo della popolazione e una parte pregiata delle attività industriali si concentri nell'area dei maggiori centri abitati (Schio, Thiene e Valdagno), manca un tessuto connettivo infrastrutturale che consenta la mobilità di persone, merci e risorse, e che quindi favorisca la crescita del medesimo territorio. Una strisciante crescita della disoccupazione nelle mansioni meno qualificate accompagna la domanda insoddisfatta di professionalità medio alte, che le scuole tecniche che insistono sul territorio non riescono ad alimentare convenientemente. Il progetto intende rispondere al problema delle donne disoccupate, con basse qualifiche, e a quelle che, pur occupate, vorrebbero migliorare la loro posizione.

Obiettivi
L'azione promuove la partecipazione delle donne al mercato del lavoro attraverso misure integrate di valorizzazione delle specificità e di conciliazione delle esigenze di vita e di lavoro. Gli interventi hanno come finalità l'implementazione teorica e concreta del principio delle pari opportunità di genere. L'intervento di formazione prevede la realizzazione di percorsi formativi di durata variabile finalizzati ad acquisire competenze tecnico-professionali richieste per lo sbocco professionale previsto. Obiettivi specifici 1) favorire la personalizzazione e innovazione degli interventi a supporto dei singoli per valorizzare le loro competenze e capacità considerando il loro sistema di "vincoli" 2) incentivare l'acquisizione di diverse esperienze professionali, anche con forme differenziate del rapporto di lavoro, in grado di aumentare l'occupabilità promuovere il trasferimento delle competenze e il dialogo intergenerazionale al di fuori del contesto aziendale 3) prevenire il distacco dall'organizzazione e comunque migliorare la qualità del lavoro lungo tutto l'arco della vita professionale.

Attività
Sono previste 4 tipologie principali di intervento verso i beneficiari finali A. Informazione - Colloquio / intervista  Sostenere la chiarificazione della domanda orientativa individuale  Fornire informazioni circa le opportunità di percorsi al reimpiego  Promuovere la conoscenza delle regole amministrative e degli adempimenti inerenti il mercato del lavoro in Italia  Rilevare il profilo professionale e formativo del lavoratore, i possibili fattori di criticità per l'inserimento lavorativo, gli ambiti di disponibilità e le preferenze relativamente sia ai percorsi formativi sia all'attività lavorativa  Definire il Piano di Azione Individuale B. Orientamento B.1 - Colloqui orientativi di gruppo  Acquisire un metodo di ricerca attiva del lavoro attraverso la presentazione degli strumenti  Acquisire conoscenze relative al mercato del lavoro e agli strumenti di auto-promozione B.2 - Colloqui orientativi individuali  Migliorare la conoscenza di sé e delle proprie risorse per la definizione della progettualità individuale  Potenziare la capacità di scelta e di progettualità personale  Recuperare l'autostima e la fiducia nelle proprie capacità B.3 - Analisi competenze individuali  Acquisire maggiore consapevolezza delle proprie competenze e della loro trasferibilità C. Formazione C.1 - Corsi di formazione professionale (privilegiando metodologie didattiche attive)  Acquisire e/o potenziare le competenze tecnico professionali relative a determinati profili professionali C.2 - Tirocini formativi e di orientamento  Acquisire e/o potenziare le competenze tecnico professionali attraverso l'esperienza lavorativa diretta (training on the job);  Favorire l'adattamento produttivo e realizzante nell'ambiente di lavoro D. Accompagnamento D.1 - Tutorato all'inserimento formativo  Favorire un adattamento produttivo e realizzante nell'ambiente di apprendimento formativo D.2 - Tutorato all'inserimento lavorativo  Favorire un adattamento produttivo e realizzante nell'ambiente di lavoro D.3 - Laboratorio di impresa  Sostenere l'avvio di nuove imprese/sviluppo dell'autoimprenditorialità

Risultati raggiunti
Diretti: DATI per singole attività: • Informazione e orientamento: 30 ore per 96 utenti • Formazione: 560 ore erogate in 14 corsi, ognuno formulato da un minimo di 20 a un massimo 60 ore; hanno partecipato per 95 utenti • Accompagnamento:  Stage: dalle 20 alle 180 ore per 55 utenti  Ricerca impiego: 10-12 ore per 75 utenti • Mediazione culturale: 4,5 ore per 1 utente

Elementi di successo
Tra gli elementi di maggior successo del progetto si evidenziano il contributo di ciascun soggetto della partnership che ha consentito di realizzare attività di informazione, formazione e di ricerca lavoro per un ampio numero di partecipanti (oltre 90 donne).

Elementi di criticità
Non sono emersi elementi di criticità.




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